La vasca rinasce, con un senso di civiltà

La vasca rinasce, con un senso di civiltà
di Mario Ajello
2 Minuti di Lettura
Domenica 16 Luglio 2017, 00:05
Miracolo. Stanno a restaurare la fontana dei giardini di via Flaminia».
@FabrizioIta881

Il miracolo è ancora più miracoloso. Perché il restauro non solo è cominciato ma - incredibile a dirsi! - è anche finito. In tempi non biblici. E l’altro ieri in questo angolo di Roma si sono viste scene, non sempre usuali, da città civile. Quasi da buon tempo antico, quando ci si prendeva cura con umile semplicità del proprio habitat. La fontana è stata riaperta. Tutta bella e nuova. L’acqua è stata riattivata. E a presenziare alla cerimonia di inaugurazione c’era una piccola folla. Anzitutto gli olandesi. Cioè quegli imprenditori e quelle autorità olandesi che si sono fatti carico delle spese e dei lavori di restauro, di questa e della berniniana fontana delle Api a via Veneto, come risarcimento dopo il saccheggio che i tifosi del Feyenoord inflissero alla Barcaccia di Piazza di Spagna. La scena civile dell’altro giorno, quando tutti hanno applaudito l’acqua che ha ripreso a zampillare, ha costituito un quadretto da piccola grande Italia che funziona. La banda della polizia che suona l’Inno di Mameli. Il prete che benedice la rinascita del gioiellino. Le ragazze che offrono fiori ai presenti. I bambini che corrono intorno alla vasca tutti contenti. I discorsi di festa per un’opera ben fatta. E via così. Basta poco perché Roma ritrovi se stessa. Basta mettere insieme, nelle piccole come nelle grandi cose, un po’ di senso pratico, un po’ di energie e molto amore. Daje! 

mario.ajello@ilmessaggero.it

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA