Un mago e un fiore della vita per Prati Fiscali

di Raffaella Troili
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Mercoledì 19 Luglio 2017, 00:08
Via dei Prati Fiscali, discarica a cielo aperto
@rafirex

Ci vuole un mago per rimettere a posto il degradato verde di Roma, ferito, abbandonato, come le aiuole che fanno da spartitraffico, dove dovrebbero salvarsi i pedoni, ma ridotte così male che tutti preferiscono passare alla larga. E un mago che si ispira alle proporzioni divine infatti è stato “ingaggiato” dal III Municipio per abbellire via dei Prati Fiscali con una installazione d’Arte moderna.

Si chiamerà The garden of life, il giardino ispirato al Fiore della Vita, una delle più antiche e misteriose iscrizioni trovate sulla Terra, un intreccio di cerchi disegnato dentro le colonne di un tempio grefo, che genera una serie di forme geometriche. L’intento è diffondere un concetto di questi tempi preso a “sputi”, ossia che Universo ed essere umano siano “costruiti” con le stesse proporzioni e quindi non vi sia separazione tra l’ambiente e l’individuo anzi il rispetto del primo equivale al rispetto per se stessi.

Nelle scuole del quartiere sarà approfondita l’idea di bellezza legata alla forma ispirata alla proporzione aurea dell’opera fatta con un tondino di ferro trattato, sassolini colorati, erba, porfido bianco. Mago Paolo Abozzi, che è studioso di geometria sacra, lunedì ha iniziato i lavori su via dei Prati Fiscali, all’altezza di via Val Maira, davanti al Mc Donald’s, vicino ai tristi tronchi d’alberi diventati opere d’arte.

Termineranno entro un mese.
E chissà che le proporzioni divine usate dai greci per incarnare armonia delle forme e idea di bellezza, che coincidono con le spire di una galassia ma anche con il rapporto delle ossa delle nostre mani, non riportino un po’ di decoro lungo un’arteria più nota per baraccopoli, delinquenza, sporcizia, abbandono. 
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