Autobus come saune, tutti a scuola di pazienza

di Marco Pasqua
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Lunedì 19 Giugno 2017, 00:00
Cominciare bene la giornata 
è impossibile a Roma! 
L’autobus pieno e senza aria condizionata. 
#80 #perchepago #abbonamento ? @InfoAtac


Sono pazienti, i romani. Anche se alla fine finiscono sempre per lamentarsi dei problemi della loro bella città eterna sui social. Anche se bombardano la casella email dell’amministrazione cittadina di lamentele. Anche se dicono di essere pronti a trasferirsi in una qualsiasi civile metropoli occidentale. Pazienti, soprattutto quando salgono su un autobus, mentre i telegiornali trasmettono i bollettini meteo sull’ultima ondata di caldo africano. Bisogna davvero essere esperti dell’arte zen per riuscire a portare a termine una corsa centro-periferia (ma anche centro-centro), senza svenire o essere colpiti da un attacco di claustrofobia perché le vetture sono sovraffollate. L’ultimo nodo che affligge il disastrato parco mezzi di Atac pare riguardare l’aria condizionata, questa sconosciuta. Sempre più spesso, infatti, accade che i bus, naturalmente stracolmi, si trasformino in economicissime (gratuite, per i portoghesi) saune mobili. Giovedì, due autisti sono stati colti da malore perché la temperatura aveva raggiunto dei livelli insopportabili. Ai romani non interessano molto le ragioni di questo scempio: si accontenterebbero di avere delle risposte, qualche piccolo segnale concreto. Le svolte non arrivano mai da un mese all’altro (neanche da un anno all’altro), ma sono il risultato di politiche di investimento mirate ad incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico. Roma, invece, sembra aver adottato una politica consapevole che punta a trasformare i suoi autobus in una speciale palestra dove mettere a dura prova la pazienza dei suoi cittadini.
marco.pasqua@ilmessaggero.it
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