Aho’ io col mio minimal 
ho già 26 like
nn famo scherzi eh
Claudio Micozzi Ferri

Stavolta no, stavolta non mi mischio... Ogni anno la stessa storia, “casa mia non la vede nessuno, ma che so’ ste robe da popolino”, ora poi che pure il motto “è nell’assenza, la presenza” dice che rivà tanto. Tempo pochi giorni. Alla fine quasi tutti cedono alla tentazione di postare la foto dell’albero di Natale casalingo. Qualcuno già i primi di dicembre, gli altri intorno all’otto, a scorrere i social è tutta una carrellata di case addobbate, alberi esagerati o minimalisti, proletari o sfarzosi, al centro del salone, nell’angolo all’ingresso. Con gli snob a passare oltre schifati, perché ogni anno i fan degli alberi di Natale aumentano trasversali, scattano e postano: i pini di casa, veri o finti, non conoscono crisi come invece i piedi al mare, i tramonti e i primi piatti al ristorante. A tal punto, che il gruppo fb “Sei dell’Alberone se...” ha creato per il terzo anno consecutivo l’evento “Alberone Christmas Contest 2016”: dal 4 al 18 dicembre chiunque è invitato a pubblicare la foto del suo albero addobbato a festa (ce n’è pure uno della Roma e un altro che sta dentro una mano), vince la sfida chi prende più like, “se ci mettete il cuore vale come 2 like” e “Vi ricordo che il vincitore riceverà una cornice con foto dell’albero annessa”. Finora 94 le foto pubblicate. Ogni volta scattano baci, abbracci, applausi e complimenti virtuali. Tipo “Giulio Pozzi all’una e mezza di notte presenta questo splendido albero e io non posso fare altro che ringraziarlo... condividere a quest’ora il proprio gioiellino è veramente per me una soddisfazione unica. Votate! Dovete farlo!” scrive Cristiano Jim Bucci. Una gara tutta interna al quartiere, tra alberelli di nome e di fatto.