«Vorrei il latte a lunga...conversazione»

«Vorrei il latte a lunga...conversazione»
di Davide Desario
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Martedì 16 Gennaio 2018, 00:05 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 10:39
A #Roma vi preoccupate
di pagare 2 cent al supermercato
per i #sacchetti. La tassa Ama invece no?

@anmur2604

Sacchetti sì? Sacchetti no? Nei supermercati di Roma i problemi sembrano essere altri. E li racconta bene sul suo profilo Facebook Marina M. che lavora in un supermercato della Capitale e, giorno dopo giorno, raccoglie tra esperienza personale e racconti di colleghi un bestiario che la dice lunga. C'è la signora che vuole darsi un tono: «Ma da voi posso pagare con carta di credito?». La cassiera annuisce: «Certo signora». E la cliente tira fuori la sua tessera: «Allora tenga, strisci la mia Masterchef!». Un anziano, invece, domanda a bassa voce se «per far uscire l'aria fredda da un condizionatore deve attaccarlo al frigorifero».

Marina scrive che nei giorni scorsi le hanno chiesto, invece dell'acqua demineralizzata quella demoralizzata. E d'altronde in questa Roma potrebbe anche darsi che pure l'acqua si sia buttata un po' giù.

C'è poi il cliente che, traviato dalla super sintesi delle chat, chiede se hanno la «perboper». Al supermercato nessuno riesce a capire che articolo cerchi fino a quando il direttore ha un colpo di genio... il cliente voleva la consolle di videogiochi, la Xbox.

Ma se ci fosse un premio a questi clienti, beh, lo meriterebbe senz'altro quel signore dai capelli bianchi e le rughe profonde che, smarrito tra gli scaffali, ha chiesto dov'era «il latte a lunga conversazione». Un lapsus bellissimo, di chi avrebbe una gran voglia di una tazza di latte ma anche di scambiare quattro chiacchiere con qualcuno.

davide.desario@ilmessaggero.it
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