Una mattinata tranquilla come tante, quella di domenica scorsa, interrotta dalla furia incontrollabile di un pitbull che privo di museruola si è scagliato improvvisamente, nei confronti di un altro fido - Leo, un bulldog di 6 anni - e della sua padrona Francesca, ferendoli. Il proprietario del molosso - giovane e di colore bianco - si è opposto alla richiesta della padrona del piccolo cagnolino di far indossare al suo cane il guinzaglio e i dispositivi di sicurezza. La donna e il bulldog sono riusciti a liberarsi grazie all’intervento di tre ciclisti e sono corsi lontano dal luogo dell’aggressione. «Abbiamo sfiorato la tragedia», dice con tono ancora spaventato Francesca, 35enne, ginecologa di professione.
Paura a San Lorenzo, 3 feriti a colpi di forbici: grave un 35enne colpito alla testa
La ricostruzione
Una scena quasi surreale e che ha sconvolto i passanti: secondo quanto raccontato da Francesca, la padrona del bulldog rimasto ferito giorni fa, il pitbull sarebbe arrivato “sciolto” nell’area verde al Parco degli Acquedotti. «Avevo chiesto - racconta ancora Francesca - di legare cortesemente il cane perché stava fissando il mio e con intenzioni non proprio buone.
La denuncia: «Io e i miei tre cagnolini assaliti da un molosso, Piperita morsa sul muso»
Lo choc per giorni, i dolori e le diagnosi di multipli morsi riscontrati sul dorso del bulldog mentre per la donna una contusione alle costole. «Ho segnalato l’accaduto al municipio VII e ho raccontato sui social il trauma vissuto». Il prossimo passo è la denuncia contro ignoti alle forze dell’ordine e intanto «sono in attesa dell’esito e della completa guarigione di Leo», afferma Francesca. «Ho paura e ho pensato che fosse finita per me e per Leo. Ora quando lo porto in strada per le consuete passeggiate giornaliere mi guardo attorno perché sono spaventata. Anche il mio cane salta per ogni piccolo rumore. Cosa sarebbe accaduto - conclude - se avesse aggredito un anziano o un bambino piccolo?».