12 aprile 1944 Re Vittorio Emanuele III abdica in favore del figlio

12 aprile 1944 Re Vittorio Emanuele III abdica in favore del figlio
di Enrico Gregori
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Mercoledì 12 Aprile 2017, 00:08
Re Vittorio Emanuele III di Savoia annuncia alla radio la sua abdicazione in favore del figlio, non appena gli alleati entreranno a Roma.
Nel suo lungo regno, Vittorio Emanuele III ricevette dalla stampa, da eminenti uomini di cultura o da politici, alcuni epiteti passati alla storia. Gli epiteti celebrativi sono legati alla Grande guerra, alla sua assidua presenza al fronte, e alla sua "alta guida" delle operazioni belliche che portarono il Regno alla vittoria sul tradizionale nemico dell'Unità italiana: "Re soldato", "Re di Peschiera", "Re della Vittoria", o semplicemente "Re Vittorioso". Di riflesso alla sua politica improntata a idee di pace e protezione sociale, fu dipinto come il "Re socialista", e, similmente, per il suo appoggio a Giolitti fu noto come il "Re borghese". Dopo l'8 settembre fu anche chiamato dai fascisti di Salò "Re Fellone", appellativo che rimase in una certa stampa.
 
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