10 marzo 1804 Muore a Roma il pittore Domenico De Angelis

10 marzo 1804 Muore a Roma il pittore Domenico De Angelis
di Enrico Gregori
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Venerdì 10 Marzo 2017, 00:05
Muore a Roma il pittore Domenico De Angelis, nato a Ponzano Romano nel 1735. Il principe Marcantonio Borghese lo scelse per dipingere, sul soffitto d'una sala al pianterreno di palazzo Borghese, la Lotta tra Ercole e Apollo per il tripode di Delfi - il cui bozzetto è oggi nella Galleria nazionale d'arte antica - e due scene con Apollo vincitore del pitone e Ercole e l'idra (1771). Dal 1774 al 1776 De Angelis dipinse nella galleria, al piano terra di palazzo Borghese, tre scene della Leggenda di Galatea: Trionfo della dea - ispirato a Raffaello e ad Annibale Carracci - e due ovali con Morte di Aci e Metamorfosi di Aci.

Nel 1779 fu pagato 600 scudi, per il dipinto sulla volta della sala dove oggi è esposta la statua di Paolina Borghese di Antonio Canova. Ispirato a un bassorilievo di villa Medici, esso rappresenta la Contesa delle tre Dee sul monte Ida e il Giudizio di Paride. Il dipinto è inserito tra quattro scene: Minerva ordina alle Parche di tagliare il filo del destino di Troia, La fuga di Enea da Troia, Giunone chiede a Eolo di disperdere la flotta troiana e Venere implora Giove di salvare suo figlio Enea. Nel 1785 De Angelis ebbe 150 scudi, per un tondo rappresentante Flora con putti.
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