Nel 1779 fu pagato 600 scudi, per il dipinto sulla volta della sala dove oggi è esposta la statua di Paolina Borghese di Antonio Canova. Ispirato a un bassorilievo di villa Medici, esso rappresenta la Contesa delle tre Dee sul monte Ida e il Giudizio di Paride. Il dipinto è inserito tra quattro scene: Minerva ordina alle Parche di tagliare il filo del destino di Troia, La fuga di Enea da Troia, Giunone chiede a Eolo di disperdere la flotta troiana e Venere implora Giove di salvare suo figlio Enea. Nel 1785 De Angelis ebbe 150 scudi, per un tondo rappresentante Flora con putti.
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