19 febbraio 1944 A Velletri e Pratone i nazifascisti fucilano 14 persone sospettate di partecipare alla Resistenza

19 febbraio 1944 A Velletri e Pratone i nazifascisti fucilano 14 persone sospettate di partecipare alla Resistenza
di Enrico Gregori
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Domenica 19 Febbraio 2017, 00:05
A Velletri e Pratone, i nazifascisti fucilano 14 persone sospettate di partecipare alla resistenza. Poi, i mesi di marzo e aprile 1944 furono relativamente tranquilli per i Castelli Romani, con l'interruzione dei bombardamenti sistematici giornalieri, che però ripresero a maggio con la necessità per il generale statunitense Mark Wayne Clark di prendere Roma prima dell'avvio dello sbarco in Normandia. Il 1º maggio venne colpita Frascati, il cui territorio fu battuto anche il 4 ed il 5 maggio, assieme a quello di Albano. Il 23 maggio vennero colpiti presunti concentramenti di tedeschi presso Valmontone, Marino, Nemi e Grottaferrata con l'uso di Boeing B-17 Flying Fortress e di Consolidated B-24 Liberator: iniziarono sempre più fitti a farsi sentire i cannoneggiamenti incrociati, con l'avvicinarsi del fronte e la ritirata dei tedeschi sulla linea Caesar (una linea difensiva tedesca che partiva dalla stazione di Campoleone e faceva perno sui Colli Albani attestandosi a Lanuvio, Velletri, Artena e Valmontone). Il 30 maggio è colpita Ariccia, tra il 27 maggio e il 1° giugno i cannoneggiamenti non cessano di colpire Marino devastando anche il cimitero comunale, il rione Castelletto e la basilica di San Barnaba. Il 31 maggio furono colpite sia dall'alto che da terra Albano, Marino, Frascati, Grottaferrata, Rocca di Papa, Ariccia, Lanuvio, Genzano.
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