Personaggio popolare sia della Roma umbertina sia di quella del primo '900, soleva commentare gli avvenimenti d'attualità improvvisando delle strofette dalla caratteristica melodia, composte da cinque endecasillabi due ottonari e un quinario in rima metà alternata e metà baciata (ABAB ccdD), accompagnandosi con la chitarra. La sua produzione, per le caratteristiche di immediatezza e di forte presa emotiva sul pubblico, godé e continua a godere di notevole fortuna, sia in ambito schiettamente musicale, con le interpretazioni di Ettore Petrolini, Romolo Balzani, Claudio Villa o Alvaro Amici, sia in ambito politico, per via delle strumentalizzazioni che ne furono fatte nel corso del tempo dalle più diverse parti politiche, dagli squadristi ai sessantottini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA