24 marzo 1945 Papa Pio XII scomunica don Tullio Calcagno, direttore di Crociata italica

24 marzo 1945 Papa Pio XII scomunica don Tullio Calcagno, direttore di Crociata italica
di Enrico Gregori
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Venerdì 24 Marzo 2017, 00:29 - Ultimo aggiornamento: 00:05
Papa Pio XII scomunica don Tullio Calcagno, direttore di "Crociata italica". Per un po' di tempo don Calcagno evitò di interessarsi di politica ma dopo l'armistizio di Cassibile si presentò nell'appena riaperta sezione fascista di Terni per pubblicare alcuni articoli su "Prima linea", il giornale del fascismo ternano. Il vescovo di Terni questa volta lo invitò a scegliere tra l'attività politica e quella religiosa ma don Calcagno preferì proseguire con le sue collaborazioni sui vari giornali così il 16 dicembre 1943 fu sospeso "a divinis". Si recò poi a Bologna dove sapeva di poter riprendere i contatti con altri religiosi schierati su posizioni fasciste.
Don Calcagno, dopo aver inutilmente cercato un contatto con Carlo Borsani, iniziò a collaborare attivamente con riviste e quotidiani fascisti, finché non approdò al Regime fascista, diretto da Roberto Farinacci, segnalandosi subito per i suoi articoli molto aggressivi denunciando come "infame" l'armistizio dell'8 settembre 1943.
 
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