Nei comuni dove esisteva il corso elementare superiore si faceva obbligo non solo ai genitori o a chi ne facesse le veci, ma anche ai datori di lavoro nei confronti dei lavoratori alle loro dipendenze e obbligava all'istruzione elementare anche gli adulti analfabeti, che alla leva militare fossero stati assegnati alla terza categoria o dichiarati rivedibili o riformati. La legge veniva inoltre a stabilire l'istituzione della sesta elementare che con la classe quinta costituiva il corso popolare e alla scuola secondaria si passava dalla quarta classe, superato l'esame di maturità.
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