30 gennaio 1945 Le donne italiane conquistano il diritto di voto

30 gennaio 1945 Le donne italiane conquistano il diritto di voto
di Enrico Gregori
1 Minuto di Lettura
Lunedì 30 Gennaio 2017, 00:06 - Ultimo aggiornamento: 00:11
A Roma, il Consiglio dei ministri delibera la concessione del diritto di elettorato attivo e passivo alle donne.
Le uniche a essere escluse erano citate nell'articolo 354 del regolamento per l'esecuzione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza: si trattava delle prostitute schedate che lavoravano al di fuori delle case dove era loro concesso di esercitare la professione.

Il 21 ottobre 1945 papa Pio XII, in presenza delle presidenti del Cif, si dimostrò favorevole al suffragio femminile affermando: “ogni donna, dunque, senza eccezione, ha, intendete bene, il dovere, lo stretto dovere di coscienza, di non rimanere assente, di entrare in azione per contenere le correnti che minacciano il focolare, per combattere le dottrine che ne scalzano le fondamenta, per preparare, organizzare e compiere la sua restaurazione”. Con queste parole Pio XII, adeguatosi ai tempi, aveva interrotto la tradizione clericale in merito alla questione.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA