14 agosto 1815 Muore a Roma il cardinale Francesco Maria Pignatelli

14 agosto 1815 Muore a Roma il cardinale Francesco Maria Pignatelli
di Enrico Gregori
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Lunedì 14 Agosto 2017, 00:05 - Ultimo aggiornamento: 00:24
Muore a Roma il cardinale Francesco Maria Pignatelli. Fu arrestato dai francesi, tornati a occupare Roma, il 10 dicembre 1809 e portato in Francia, dove già era detenuto papa Pio VII, fu uno dei tredici "cardinali neri" che rifiutarono di presenziare al matrimonio fra l'imperatore e l'arciduchessa Maria Luisa d'Asburgo-Lorena il 12 aprile 1810: su ordine di Napoleone, venne rinchiuso a Rethel assieme al cardinale Alessandro Mattei. Fu richiamato dopo la firma del Concordato di Fontainebleau da parte del papa il 25 gennaio 1813, che però Pio VII denunciò già il 24 marzo dello stesso anno.

Non andò in esilio assieme a altri cardinali il 27 gennaio 1814 a causa delle sue gravi condizioni di salute, e rimase a Parigi; un ordine del governo provvisorio lo liberò finalmente il 2 aprile 1814: Pignatelli poté tornare a Roma, dove morì l'anno seguente, il 14 agosto 1815 all'età di 71 anni, nel suo palazzo di S. Lorenzo ai Monti. La salma venne esposta nella chiesa di Santa Maria in Vallicella e le esequie si svolsero alla presenza del papa Pio VII. Venne sepolto nella basilica di Santa Maria in Trastevere, di cui aveva assunto il titolo il 2 aprile 1800.
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