A RaiSport scoppia il caso Sconcerti

Mario Sconcerti
di Marco Castoro
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Lunedì 23 Ottobre 2017, 14:32 - Ultimo aggiornamento: 14:39
Il Var ha cambiato il campionato di Serie A. Ha ragione Montella quando afferma che il calcio si sta consegnando agli episodi televisivi e si dimenticano quelli di campo. Ma anche in tv la moviola arbitrale sta cambiando le trasmissioni. Tutti - più o meno - sembrano aver accettato il verdetto dell'immagine. Semmai qualche dubbio resta sulle richieste da parte degli arbitri di utilizzare il replay. E proprio dalle trasmissioni televisive domenicali ecco che spuntano casi e strafalcioni.

Cominciamo da Mario Sconcerti. Ieri sera quando è stato chiamato in causa alla Domenica sportiva ha esordito con un polemico saluto ai familiari, «così non stanno in pensiero, visto che non mi sentono da un po' di tempo». Bella frecciatina. Ma non lo sentono tanto neanche i telespettatori. Il miglior acquisto (e il più costoso) del campionato di RaiSport viene tenuto ai margini, almeno alla Ds. Un po' di spazio in più lo ha a Novantesimo. Per contro il suo sostituto a SkySport, Paolo Condò, imperversa in tutte le trasmissioni. Realizza speciali con interviste agli allenatori e commenta a 360 gradi ogni partita che si gioca, nazionale e internazionale. E Sconcerti invece alla Domenica Sportiva compare in una finestra per una manciata di minuti. Chissà se l'ex Sky sia pentito del suo trasferimento. Di sicuro non gradisce fare lo spettatore in collegamento alla Ds per intervenire sono due minuti. E alla maniera di Mannoni con la Berlinguer l'ha fatto capire.

Mentre SkySport con D'Amico e Caressa è sempre una garanzia di efficienza, e la Cardinaletti alla Ds ne combina sempre una (ieri sera ha detto Raga Naiggolan), cresce la coppia di anticipi e posticipi di Premium Sport, quella formata da Giorgia Rossi e Dario Donato, ben coaudiuvata da opinionisti del calibro di Paolo Rossi e Ciro Ferrara, che fanno parte della squadra pay di Mediaset con Alessio Tacchinardi, Christian Panucci e Arrigo Sacchi, quest'ultimi utilizzati soprattutto per la Champions da Sandro Sabatini. Non all'altezza dei big in studio invece i refusi presenti nelle notizie che scorrono in sovrimpressione durante il Premium Sport News del post Arena Premium. "Psg col briivido" e nel basket "Venezia che diventa Venzia".  Un correttore no?

Le interviste. Ormai le fanno tutti. Ma il caso scoppia solo quando le fa Barbara d'Urso. Durante Domenica In (altra secca sconfitta delle Parodi contro Domenica Live) Adriano Panatta si è fatto una chiaccherata faccia a faccia con Gianni Rivera che ha deciso - ora che è entrato nella terza età - di diventare allenatore e mettere il suo talento calcistico a disposizione dei giovani. Meglio tardi che mai. Vale pure per il Panatta intervistatore.
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