Rai, totodirettore al Tg1: per il post Orfeo spunta Ferragni

Fabrizio Ferragni
di Marco Castoro
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Sabato 10 Giugno 2017, 20:44
Dopo la fiducia del cda di Viale Mazzini il neo dg Mario Orfeo incassa pure i complimenti via twitter di Roberto Saviano che testualmente scrive: "Ci sarà molto da lavorare ma Orfeo è nocchiero abituato alla tempesta". 
Intanto continua a tenere banco la corsa alla successione proprio di Orfeo alla direzione del Tg1. In lizza per la poltronissima c'è sempre il direttore di RaiNews, ex Raitre e Tg3, Antonio Di Bella, che dovrà vedersela con due vice di Orfeo molto quotati e di lunga militanza nel tiggì della rete ammiraglia Rai. Andrea Montanari, attuale direttore di Radio1 e del Giornale radio e Fabrizio Ferragni, ora capo delle Relazioni Istituzionali, dopo essersi occupato per tanto tempo dell'edizione delle 20 del Tg1.

Entrambi stimati e apprezzati dal Pd, i due hanno molte chance per bruciare Di Bella sul traguardo. Montanari è stato l'uomo di fiducia della gestione Orfeo, mentre Ferragni gode della stima del premier Gentiloni, nonché di tutta l'area cattolica, Opus Dei in testa. Inoltre la soluzione Ferragni non creerebbe l'effetto domino che invece si avrebbe con la nomina di Di Bella o di Montanari, i quali rispettivamente lascerebbero scoperte le direzioni di Rainews o del Gr.

In lizza per infilarsi nella corsa agli eventuali posti lasciati vacanti ci sono sempre direttori come Andrea Vianello e Flavio Mucciante, che attendono una degna ricollocazione da mesi. E poi c'è Gennaro Sangiuliano, altro vice direttore del Tg1. Il centrodestra vedrebbe bene una sua promozione al Gr o a Rainews. Un altro nome spendibile, soprattutto per il Gr, è Gerardo Greco, attuale conduttore di Agorà. Quello che sembra improbabile è l'arrivo di un direttore esterno. Mai dire mai, comunque. In Rai piacciono i colpi di teatro.  
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