Operata a 98 anni, medici scoprono nella gamba proiettili della Seconda Guerra Mondiale

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Mercoledì 28 Febbraio 2024, 07:58

Il Dr. Giuseppe Mazzola, Direttore di Struttura Complessa di Nefrologia ed Emodialisi presso l'ASST di Mantova, racconta l'eccezionale intervento chirurgico d'emergenza eseguito all'Ospedale C. Poma. Lina Martelli, 98 anni, portava nel suo corpo due proiettili dal 1944, testimoni silenziosi della violenza della Seconda guerra mondiale. Nei giorni scorsi è stata operata d'urgenza in Chirurgia vascolare all'ospedale Poma di Mantova e poi ricoverata in Nefrologia e Dialisi per un ematoma post traumatico: a causa dei reperti si era rotta una arteriola muscolare. Durante l'intervento sono state asportate le parti metalliche e si è proceduto con l'emostasi e la ricostruzione dei tessuti.

Mantova, aveva 2 proiettili nella gamba dal 1940: operata d'urgenza a 98 anni

Di cosa soffriva la paziente?

La signora è una nostra paziente emodializzata ed è stato ospedalizzata per un trama accidentale. Aveva un vasto ematoma alla gamba che tendeva sui muscoli in maniera importante, quindi è stato necessario un intervento per detendere la lesione.

Come è stato effettuato l'intervento?

L'intervento è stato con anestesia locale e così si è potuto incidere a livello del vasto ematoma, drenare il sangue e cauterizzare la ferita. Durante l'operazione si sono riscontrati due corpi estranei, uno di grossi dimensioni e poi altri frammenti. Si è capito che quelli erano proiettili e frammenti della Seconda Guerra Mondiale come confermato poi dalla paziente. La donna in giovane età era stata colpita durante alcuni bombardamenti e purtroppo ai tempi non si era riuscito a togliere tutti i frammenti e tutti i proiettili della mitragliata.

Come ha fatto la paziente a "convinvere" con questi corpi estranei tutti questi anni?

Si crea una reazione del nostro corpo che ingloba come in un guscio il corpo estraneo in modo tale da escluderlo dal resto, creando proprio una sorta di granuloma e questo ha permesso che il proiettile rimanesse nella gamba senza dare grossi problemi. La paziente soffriva solamente di una lieve zoppia.

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