FIUME VENETO - Giuseppe Rui ha perso mamma e papà in pochi giorni. Il Covid ha compromesso due situazioni sanitarie, quelle dell’89enne Aldo Rui e della moglie Luigia Momentè (84 anni), già complesse e debilitanti in meno di una settimana. Erano entrambi vaccinati, i due coniugi anziani di Fiume Veneto morti all’ospedale di Pordenone. Per questo Giuseppe, figlio della coppia e volontario di Protezione civile in ambito comunale, potrebbe anche farsi guidare dallo sconforto, dalla rabbia. Invece, prima di ricordare commosso i genitori che la malattia gli ha tolto, vuole lanciare un appello, rivelando anche un particolare importante. «I miei genitori non ci sono più - spiega - e hanno preso il Coronavirus da una persona non vaccinata che è stata a contatto con loro. Erano immunizzati, ma già gravemente malati e provati. Lo erano entrambi. Il Covid è stata solo l’ultima “botta”. Per questo voglio dire a tutti: vaccinatevi, fatelo per i vostri cari. Magari non solo per voi, ma per proteggere chi amate. I miei genitori non ce l’hanno fatta per altri motivi».
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Aldo Rui, morto sabato sera all’ospedale di Pordenone, e Luigia Momentè, deceduta all’inizio della scorsa settimana, erano secondo il figlio «persone molto semplici e ben volute da tutti».
IL CORDOGLIO
Luigia Momentè era conosciuta per aver lavorato per molti anni nelle scuole come bidella. Il suo volto era riconosciuto e riconoscibile da tante generazioni di giovani allievi. La coppia ha lasciato anche una figlia, Loretta, titolare di un salone e di mestiere parrucchiera. I funerali di Aldo e Luigia non sono ancora stati fissati: si vuole attendere che una parente che li assisteva si negativizzi dal Covid che l’ha colpita come i due coniugi, ma con conseguenze inferiori.