Brasile, i vicini sono invadenti, mamma appende striscione: «Volete occuparvi nella mia vita? Ecco cosa fare»

Brasile, i vicini sono invadenti, mamma appende striscione: «Volete occuparvi nella mia vita? Ecco cosa fare»
di Marta Ferraro
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Giovedì 27 Luglio 2017, 16:26 - Ultimo aggiornamento: 29 Luglio, 17:50
Una mamma brasiliana, Patrícia Monken di 38 anni, stanca dei pettegolezzi e delle intromissioni dei vicini di casa sul suo modo di educare i figli, ha deciso di mostrare tutto il suo malcontento affiggendo uno striscione ironico sulla facciata del palazzo.

Su un manifesto di 2 metri e mezzo di lunghezza ha esposto alcune delle critiche più ricorrenti che la donna, mamma di due figli, Andressa di 18 anni e Luiz Felipe di 2, ha ricevuto in 11 anni, ovvero da quando si è trasferita a São Gonçalo, un comune dello stato di Rio de Janeiro, dopo la separazione dal marito.  

Con questa provocazione, il cui video è stato postato su youtube e ha raggiunto in pochi giorni 260mila visualizzazioni, la donna ha cominciato chiedendo la gentilezza ai vicini di non allertare il "consiglio tutelare", una sorta di servizi sociali italiani. Poi, ha continuato: «Se proprio volete immischiarvi nella mia vita, fate le cose per bene. Cominciate lavando la mia biancheria, pagate le mie bollette e risolvete i miei problemi al posto mio».
Inoltre, l'ironica mamma ha concluso la richiesta con un'offerta speciale: «Ogni 5 pacchi di pannolini guadagni il diritto di dare uno schiaffo a mio figlio. PS. Se il pacco è maxi gli schiaffi sono due».

Come Patricia ha raccontato al giornale "Extra": «I vicini sono molto invadenti. Sono stanca di giustificare perché mio figlio porta i capelli lunghi, perché chi comanda a casa mia sono io. Le persone dicono che è brutto, che dovrei farglieli tagliare, ma da quando mio figlio è nato sapevo cosa fare dei suoi capelli... Entro la fine dell'anno li donerò ai bambini che hanno il cancro».

Il testo integrale dello striscione recita: «A volte sembra che sto uccidendo mio figlio, in realtà gli sto solo mettendo le gocce nel naso o gli sto tagliando le unghie o pulendo le orecchie. Si prega di non chiamare i "Servizi Sociali". Quando Dio disse: "Vegliate e pregate" intendeva dire vegliate sulla vostra vita e non su quella degli altri. Se proprio volete immischiarvi nella mia vita, fate le cose per bene. Cominciate lavando la mia biancheria, pagate le mie bollette e risolvete i miei problemi al posto mio. Ogni 5 pacchi di pannolini guadagni il diritto di dare un'opinione a mio figlio. PS. Se il pacco è maxi le opinioni sono due».

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