Madonna blocca l'asta delle sue mutandine usate: «Me le ha rubate un'amica»

Madonna
di Valentina Venturi
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Venerdì 21 Luglio 2017, 12:53

Per chi pensava di acquistare all'asta un capo di biancheria intima usato di Madonna è in arrivo una brutta notizia. La messa all'incanto è stata cancellata. Lo ha dichiarato il giudice della Superior Court di Manhattan, bloccando la vendita degli slip e di altri 21 lotti, in programma a New York.

Oltre alle mutandine, erano in vendita una lettera di un ex boyfriend, il rapper Tupac Shakur, che la informava di volerla lasciare, una spazzola appartenuta a Madonna con tracce dei suoi capelli e una lettera in cui Madonna dava delle mediocri all’attrice Sharon Stone e alla cantante Whitney Houston.

Questa l'incredibile storia. Una ex amica della cantante, la consulente d’arte Darlene Lutz, frequentatrice abituale di casa Ciccone, quando la proprietaria era assente pare abbia portato via vari oggetti personali di Louise Veronica, mettendoli in vendita senza il consenso della padrona di casa. La Lutz e la casa d'aste hanno ovviamente respinto le accuse di Madonna. Ma Lady Ciccone ha chiesto che gli oggetti venissero ritirati dalla galleria Gotta Have It! Collectibles, chiedendo di rispettare il suo diritto alla privacy.

Madonna ha poi dichiarato nella richiesta di un'azione di emergenza da parte del giudice: «Il fatto che sono diventata una celebrità per il successo che ho raggiunto nella mia carriera non cancella il mio diritto alla privacy». E riguardo la vendita dei suoi slip e capelli ha così commentato: «Il fatto che il mio DNA possa essere messo in vendita è vergognoso e profondamente offensivo».

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