«Come descrivere un’emozione così profonda? Siamo tre giovani - dicono Gianluca, Piero e Ignazio - tra milioni di giovani come noi, con il privilegio di portare a termine un sogno: cantare in un’occasione così importante per un pubblico così speciale, il Papa e una bellissima gioventù». Lo avevano promesso a Bergoglio in occasione della udienza privata a loro concessa proprio per donare al Pontefice la prima copia del loro brano “Ave Maria Mater Misericordiae” con l’intento di poterla eseguire dal vivo alla sua presenza. Questo evento sarà un’occasione per incontrare giovani da tutto il mondo e vivere con loro una esperienza di fede e di comunione. Con tutti loro Gianluca, Piero e Ignazio canteranno alcuni brani del repertorio popolare latino americano nella stessa occasione della veglia. «Il 2019 è l’anno del nostro decennale - aggiungono i tre artisti - e non poteva iniziare in modo migliore, regalandoci un’occasione unica che ci accompagnerà per sempre nei ricordi della nostra carriera e della nostra vita».
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