Intanto l’avvocato di Schwazer, Gerhrd Brandstaetter, ha preso posizione.
Va precisato, nei confronti della Kostner, che il suo reato, se così si può dire, riguarda la complicità o meglio non avere denunciato allora certe pratiche poiché lei, atleta internazionale, conosce le regole. Nessuno può dubitare di illeciti diversi da parte sua, ma certe responsabilità rimangono e la possibilità di una squalifica è reale. Per quanto riguarda Schwazer, vero che ha ammesso (non spiegando completamente certi passaggi) la sua colpa e che è stato squalificato. La campagna che si è mossa intorno al suo caso riguarda situazioni diverse, con bersagli che sembrano essere altri e non solo lui, Alex, perché, altrimenti, non si lavora più di due anni con grande dispiego di mezzi e di soldi come ha fatto la Procura di Bolzano per indagare su un caso di doping già giudicato (la squalifica di tre anni e mezzo) da chi ha la responsabilità della vicenda.
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