Garcia: «Spero davvero di restare a lungo
I tifosi devono adeguarsi al regolamento»

Garcia: «Spero davvero di restare a lungo I tifosi devono adeguarsi al regolamento»
di Stefano Carina
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Venerdì 21 Febbraio 2014, 14:45 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 08:33
L’eco per i suoi ‘primi’ 50 anni ancora non si spento: Gli auguri di Totti? Pu migliorare nel francese (sorride, ndc) mi hanno fatto piacere. Non solo quelli del capitano ma anche quelli di tutto il club: sono stati una bella sorpresa. Mi ha colpito molto il messaggio di De Rossi: anche io spero di passare tanto tempo qui a Trigoria. Mi trovo bene, ho la voglia di vincere e di portare trofei alla Roma». La via per i futuri successi passa domani per Bologna: «Nelle ultime partite hanno fatto veramente bene, per questo dobbiamo andare lì al cento per cento soprattutto sul piano psicologico. Abbiamo molto rispetto per loro, hanno perso un fuoriclasse come Diamanti ma anche senza di lui il Bologna è una buona squadra e può essere pericolosa».



EMERGENZA TERZINI

Soprattutto se la Roma si presenterà con qualche defezione di troppo: «Maicon e Totti non ci saranno – spiega l’ex Lille - Destro invece sta bene, Torosidis migliora. Oggi ha corso, non era il caso di farlo affaticare ulteriormente. Abbiamo ancora trentasei ore, vedremo». Se in qualche modo alla fine il greco scenderà in campo, il tecnico non si sbottona su chi schiererà sulla fascia sinistra: «Tutto è possibile, dobbiamo trovare delle soluzioni efficaci, quando uno è infortunato poi prende sempre le botte su quella parte, abbiamo perso due terzini sinistri e ora abbiamo problema anche a destra, ma sul breve termine non sono preoccupato. Dobbiamo trovare due terzini che sappiano aiutare la squadra anche in fase offensiva, perché è il nostro gioco». Idntikit che sembra quello di Bastos. Sollecitato, poi, Garcia alimenta un po’ di dubbi, non escludendo nemmeno un cambio di modulo (in realtà difficile, ndc): «Difesa a tre? Sì, si potrebbe vedere, già l'ho fatto in passato: a volte può essere un modo interessante anche per attaccare non solo per difendere, bisogna coprire tutta la larghezza del campo con tre giocatori e non con cinque e questo si può fare, anche sul piano difensivo quando entra un attaccante forte di testa abbassiamo il nostro regista. Ma anche con quattro centrocampisti più un regista si può modulare».



CURVE CHIUSE

Gli chiedono delle curve chiuse e si fa immediatamente serio: «C'è un regolamento, se è giusto o sbagliato non è il problema. Esiste e i tifosi devono adattarsi a questo, perché nel breve tempo non è un pericolo giocare senza tifosi ma a lungo termine ne abbiamo bisogno».



DESTRO OK MA PIU’ CONTINUO

Come non può fare a meno di Destro, soprattutto ora che Totti è fermo ai box: «Quando c’è Mattia, bisogna dargli palloni dentro l’area. Lui ha qualità, ha il gol nel sangue. Mi aspetto però la continuità, così come l'aspetta l’allenatore della Nazionale: non si può prendere un giocatore perché fa bene solo due mesi, deve lavorare tanto e mostrare sul campo il suo carattere e le sue doti. Sia per la Roma che per l'Italia può essere un giocatore importante». Un’investitura in piena regola.
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