Giusto il tempo di atterrare, di cambiarsi e di presentarsi in giacca e cravatta davanti al suo nuovo popolo. «Sono orgoglioso di essere stato scelto per questa nuovo missione, voglio portare in alto anche l’Arabia». Roberto Mancini, seduto accanto al presidente della Federazione Al Misehal, fornisce la sua versione dei fatti e indica nella data di Ferragosto l’inizio delle trattative. «Ero già libero, sono stato avvicinato e ho iniziato a parlare. Sapevo che sarei tornato in campo, mi sento un allenatore e continuerò ancora molto a lungo. Arrivo in un calcio che vuole emergere, ci sono tanti giovani talenti e io proverò a farli crescere. Ci sono obiettivi importanti da raggiungere e per farlo conosco solo una filosofia, quella del lavoro».
Lo hanno accompagnato a Ryad i principali collaboratori tecnici, altri lo raggiungeranno a settembre.
Mancini debutterà l’8 settembre a Newcastle contro la Costa Rica in amichevole, poi il 12 sempre nello stadio del club gestito dal Fondo Pif contro la Corea del Sud. Mancini ha un contratto che scadrà nel 2027, dopo la Coppa d’Asia: tre anni e mezzo per 70 milioni netti complessivi più almeno altri 10 di bonus raggiungibili con i risultati.