Roberto Mancini domani mattina vola a Ryad. Ha firmato per la Federazione calcio dell'Arabia Saudita e nel pomeriggio di domani, alle 17 italiane, sarà presentato nella Capitale dall presidente federale Yasser Al Misehal in un hotel di lusso - che sarà anche la sua residenza iniziale - come nuovo ct della Nazionale, due settimane dopo aver lasciato la squadra azzurra. Venerdì ha trovato l'accordo, dopo un incontro avuto nel centro di Roma, a pochi passi da Piazza del Popolo, ma la certezza è arrivata sabato dopo un’altra riunione, in cui si è parlato anche del suo staff: la maggior parte dei suoi collaboratori storici lo seguirà in questa nuova avventura.
Il contratto
La durata dell'accordo, inizialmente di 50 milioni (più bonus) per due anni e mezzo è stata portata a 70 milioni netti per tre anni e mezzo, che con i bonus diventeranno tra 80 e i 90, per arrivare a coprire anche la Coppa d'Asia che sarà ospitata proprio in Arabia a inizio 2027.
«Trattato come il mostro di Firenze»
«Dopo aver fatto la storia in Europa è l'ora di fare la storia in Arabia Saudita». Così Roberto Mancini parla da ct dell'Arabia Saudita. Con un video sul social X la federcalcio di Riad ufficializza l'inizio dell'avventura dell'ex Ct azzurro sulla panchina della Nazionale dell'Arabia Saudita. Stando all'agenzia stampa Italpress, l'ex tecnico dell'Inter, nel corso di una telefonata con il giornalista Italo Cucci, direttore proprio di Italpress, ha rilasciato le seguenti parole sul trattamento ricevuto: Mi hanno trattato come il mostro di Firenze, sì, Pacciani...».
A born winner, a history maker, a legend of the game. 🇮🇹 ‘Buongiorno’ coach! Welcome to Saudi Arabia 🇸🇦
pic.twitter.com/snpZioAC1E— Saudi National Team (@SaudiNT_EN) August 27, 2023