Mourinho-Karsdorp, è guerra fredda: José lo fa allenare in gruppo solo per non ostacolarne la cessione

L'olandese è un ex, il rapporto con il tecnico non è più recuperabile

Mourinho-Karsdorp, è guerra fredda: José lo fa allenare in gruppo solo per non ostacolarne la cessione
di Gianluca Lengua
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Martedì 13 Dicembre 2022, 07:08

Per il bene (economico) della Roma José Mourinho non ha messo Rick Karsdorp fuori rosa. Per ora. I rapporti sono ai minimi termini, non c'è dialogo, né la voglia di continuare un percorso insieme, ma per non creare ulteriori problemi alla società José lo ha fatto allenare con i compagni. Non farlo rischia di far sprofondare il suo valore ed esporrebbe il club ad azioni legali che al momento nessuno vuole affrontare. E anche l'olandese ha scelto la strada del compromesso presentandosi ieri mattina alle ore 10 a Trigoria per non incappare in ulteriori multe. D'altronde continuare a disertare gli allenamenti accampando scuse poco credibili, contribuirebbe solo ad aggravare la situazione oltre a costargli caro. Rick ha cambiato registro e ha scelto la buona condotta: è stato puntuale, si è allenato ed ha eseguito gli ordini. Ma è rimasto all'interno del centro tecnico il tempo strettamente necessario. Dopo appena tre ore è uscito e si è lasciato tutto alle spalle. Insomma, il comportamento da manuale dei separati in casa. Non c'è alcuna volontà di continuare insieme, di resettare ciò che è successo e provare a mettersi tutto alle spalle. Karsdorp è ormai un ex e Tiago Pinto ha il complicatissimo compito di disfarsene (solo a titolo definitivo e non a meno di 10 milioni). Non è da escludere che nei giorni scorsi un colloquio tra i due ci sia stato e il risultato è una tregua temporanea in attesa di gennaio.

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CONTATTI PER ZANIOLO
A proposito: Tripi, il cui agente è Vigorelli, lo stesso di Zaniolo (oggi nuovi contatti con Pinto per il contratto di Nicolò) sarà ceduto al Mura, squadra della massima serie slovena. Resta ancora un'incognita la sua presenza in Portogallo.

La società, almeno formalmente, ha passato la palla all'allenatore che dovrà stilare la lista dei convocati. E se lui deciderà di escluderlo allora resterà a Trigoria con un preparatore dedicato. Scenario probabile visti i rapporti deteriorati. Inoltre, durante la settimana ad Albufeira Mourinho dovrà lavorare su alcuni aspetti tattici che vuole tenere segreti a chi non farà parte della squadra nei prossimi mesi. Basti pensare che per alzare la concentrazione vorrebbe chiudere alla stampa tutti gli allenamenti e non far rilasciare interviste ai giocatori.

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LE AMICHEVOLI PORTOGHESI
Durante il soggiorno portoghese, sono in programma tre partite, tutte in diretta su Dazn: contro Cadice (il 16 alle ore 20), Casa Pia (il 19 ore 20) e RKC Waalwijk (il 22 ore 16). Intanto, hanno recuperato tutti gli infortunati delle ultime settimane. A partite da Spinazzola che si è messo alle spalle la lesione al retto femorale e ha ripreso ad allenarsi. Dovrebbe esserci il 4 gennaio per Roma-Bologna, salvo ricadute. Ha partecipato all'allenamento anche Cristante reduce da un'operazione allo scafoide della mano sinistra. In buone condizioni Pellegrini che finalmente ha superato la lesione di primo grado al flessore della coscia destra. Il capitano ha portato a termine tutta la seduta e sarà tra i protagonisti in Portogallo. Restano in infermeria Belotti e Tahirovic, l'obiettivo è recuperarli entro la fine del mese. Capitolo a parte Wijnaldum: è rientrato a Roma, da oggi lavorerà a Trigoria. È in attesa di sottoporsi alla visita di controllo alla tibia fratturata e se l'esito sarà positivo volerà anche lui in Portogallo. Potrebbe raggiungere la squadra a metà ritiro anche Rui Patricio, eliminato dai Mondiali. Impossibile aspettarsi la presenza di Dybala, è ancora in Qatar: si aggregherà dopo Natale.
 

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