LE PAGELLE DI ITALIA-SVIZZERA
DONNARUMMA
Non perde il controllo, nemmeno su qualche palla velenosetta che gli ballonzola davanti. C’è, ed è sempre lucido, con i piedi e anche di testa... Sul due a zero, para pure: due volte su Zuber.
Spinge poco, difende meglio. Si permette anche un rischioso preziosismo in area, ben accolto dal pubblico. Un titolare all’improvviso.
Si sdoppia quando esce Chiellini. Là in mezzo non lascia spiragli.
Esaltante il duello con Seferovic, illusorio il gol (annullato). Reale l’infortunio (risentimento al flessore). Il capitano abbandona sul più bello.
Prende e parte, in area avversaria sgomma, fa diventare pazzo il suo malcapitato rivale, sia quello che lo aspetta basso sia il centrale di difesa. Mette dentro palle interessanti e sfiora anche una rete da urlo, con tocchetto di destro su uscita di Sommer. Conferma.
Cerca di togliere aria a Xhaka, mai dimenticando la ripartenza con qualità. Corridore sì, ma con i piedini delicati. E con una tigna tutta sarda. Serve il pallone a Locatelli, che si lancia nella doppietta. Difettuccio: precipitoso, a volte.
Come Xhaka, con una capigliatura meno eccentrica. Intelligente, efficace, non sbaglia mai. Sbuca dove e quando si avverte il bisogno di aiuto. Lui è uno scoglio.
C’era una volta un calciatore, che doveva fare l’alternativa a Verratti. Ora ce n’è uno che potrebbe perdere il posto solo se impazzisse Mancini. Splendido: due gol magici in una notte magica. E ti credo che la Juve sta cercando di prenderlo a tutti i costi.
Ormai c’è il marchio di fabbrica: dribbling in area, destro sotto porta in attesa di trovare qualche passante pronto a infilarla dentro. Venerdì c’era Demiral, stavolta il destro amico di Locatelli. Ma sempre assist è. Un’altra serata da protagonista.
Il gol nel finale lo ripaga delle corse, delle sponde. Dalla fatica alla gloria.
Un paio di belle invenzioni nel primo tempo. Via via si risparmia.
Se la cava alla grande. Tosto.
Prova a lasciare il segno.
Si gode il finale nel posto che doveva/poteva essere suo dall’inizio della partita. Serve la palla-gol a Ciro.
L’Italia continua a fare risultati e diverte. E lui non sbaglia un colpo.
SOMMER
Non impeccabile
ELVEDI
Insigne, che fastidio...
SCHAR
Concede poco a Immobile.
AKANJI
Berardi lo devasta.
MBABU
Non gli parlate di Spinazzola, per cortesia.
FREULER
Fa legna. Locatelli gliela brucia.
XHAKA
Buon piede e visione di gioco. Intelligente. Lentino, però.
RODRIGUEZ
Galoppa e sbatte contro Di Lorenzo.
SHAQIRI
Trottolino amoroso.
SEFEROVIC
Gigantone innocuo.
EMBOLO
Elastico d’attacco, ma si spezza subito.
GAVRANOVIC
Si fa subito ammonire.
ZUBER
L’unico che tira.
WIDMER
Si disperde quasi subito
PETKOVIC
Poco coraggio.
KARASEV 6
Direzione molto buona, in una partita che non ha presentato grosse difficoltà. È anche merito suo, perché è attento e vicino all’azione e non si fa mai sorprendere.