Notte fonda quella del "Bernabeu" per il Paris Saint-Germain che, in una sola serata, perde partita, qualificazione ai quarti di finale di Champions League e la testa. Il 3-1 in rimonta subito dal Real Madrid - con assoluto protagonista Karim Benzema, tripletta e terzo posto nella classifica marcatori all time dei Blancos - ha lasciato strascichi tra i parigini fin dagli attimi immediatamente successivi il triplice fischio finale: protagonisti in negativo, secondo quanto riporta la stampa spagnola, il presidente Al-Khelaifi e le star della squadra Donnarumma e Neymar. Lo sceicco, dopo l'ennesima estate di super aquisti a suon di milioni e con l'approdo a Parigi addirittura di Leo Messi, sperava in un percorso europeo certamente diverso e la prematura eliminazione lo ha portato a sfogarsi e gettare tutte le responsabilità addosso alla terna arbitrale: i giornalisti presenti parlano di un presidente imbufalito che avrebbe iniziato ad urlare ed inverire contro i direttori di gara, secondo lui colpevoli di non aver fischiato un fallo in occasione del gol dell'1-1, e cercando addirittura di entrare in contatto con loro. Un dirigente madridista che lo stava riprendendo con il cellulare mentre inveiva e dava pugni alle porte sarebbe stato anche minacciato di morte: solo l'intervento di Leonardo avrebbe riportato la situazione alla tranquillità, con il ds che ha poi chiesto che il video venisse cancellato.
⏰ RESULTS ⏰
Football. Nothing like it. 😅
🤯 Benzema hat-trick secures last-8 spot for Real Madrid; Mbappé scores opener in Bernabéu thriller
🔵 Man. City through 5-0 on aggregate; Carson denies Paulinho to mark second competition appearance
🤔 Best moment tonight? #UCL— UEFA Champions League (@ChampionsLeague) March 9, 2022
Scintille tra Neymar e Donnarumma: i compagni evitano le mani addosso
Situazione altrettanto tesa all'interno dello spogliatoio dei parigini, dove si sarebbe sfiorata la rissa tra Neymar e Donnarumma. Tra i due infatti sarebbe prima volata qualche parola di troppo, con il brasiliano che avrebbe rinfacciato a Gigio l'errore in occasione del primo gol del Real e il portiere che avrebbe risposto additandogli la colpa della seconda rete arrivata dopo una brutta palla persa dall'attaccante, fino al punto che la squadra sarebbe dovuta intervenire per separarli e non farli arrivare alle mani.
Due episodi che raccontano tutta l'amarezza e la frustrazione dell'ennesima campagna europea da dimenticare per il PSG.