Tacco da sogno di Quagliarella, la Samp natalizia stende il Chievo e vede l'Europa

Tacco da sogno di Quagliarella, la Samp natalizia stende il Chievo e vede l'Europa
di Marco Callai
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Mercoledì 26 Dicembre 2018, 17:21 - Ultimo aggiornamento: 21:11

La Sampdoria non si ferma più. Il 2-0 rifilato al Chievo, ultimo ma sino a oggi imbattuto con 5 pareggi nella gestione Di Carlo,  significa moltissimo nell’ottica degli obiettivi stagionali. Terza vittoria consecutiva, la quarta in cinque partite. Sorpasso Milan e quinto posto. Quagliarella, fresco di rinnovo sino al 2020, in forma spaziale con l’ottava gara consecutiva terminata in marcatura.  Giampaolo, insoddisfatto a fine primo tempo per l’atmosfera “vacanziera” dei suoi con regali agli avversari degni del più generoso dei Babbo Natale, ha ancora una volta la capacità di legger questa sfida nella maniera migliore. L’ingresso in campo di Ramirez, un gol e un assist, dopo l’intervallo è determinante. Chievo bello a metà: compatto e aggressivo nel primo tempo, ma sciolto come neve al sole dopo la magia di tacco di Quagliarella.

LA PARTITA - Giampaolo cambia un uomo per reparto. Riposano Tonelli, Ramirez e Defrel, rimpiazzati da Colley, Saponara e Caprari, in gran forma dopo le tre reti decisive per i successi contro Parma ed Empoli. Di Carlo cambia volto al reparto offensivo dove assegna al giovane Kiyine il compito di ispirare Stepinski e Meggiorini

Il Chievo pratica un gioco essenziale  e senza fronzoli. L’obiettivo è limitare, in ogni modo, Saponara, considerato pericolo primario per la sua capacità di facile verticalizzazione. Il compito di Obi e Radovanovic è lottare a centrocampo per strappar palloni a Linetty e Praet. Battaglie vinte nella maggior parte delle occasioni e per questo l’uscita di scena anticipata di Obi, per infortunio, rappresenta una tegola per Di Carlo. Sino a quel momento, infatti, la Samp aveva trovato la conclusione solo con Caprari, per altro in maniera del tutto scoordinata, ma il determinato atteggiamento degli ospiti non muta con l’innesto di Hetemaj. Il Chievo cerca di approfittare delle continue disattenzioni di Sala. Su una di queste, al 19’ Jaroszinski offre un prezioso invito per un Meggiorini troppo frettoloso. Calcio di controbalzo, palla in gradinata quando ancora c’era modo di avanzare verso Audero. Sull’altra fascia, Murru trova in un paio di circostanze i giusti tempi di inserimento ma sui suoi cross sono sempre facile preda della terna difensiva avversaria. Tra pressing e continui raddoppi di marcatura, la porta rimane tabù per la Samp: Quagliarella non la vede mai, Caprari ci prova ma da distanze siderali e Saponara è regolarmente soffocato dall’avversario di turno, persino da Kiyine che non esita a rientrare nella propria metà campo per dar man forte ai compagni. E’ anzi il Chievo a lavorar molto di possesso palla senza però trovar lo spunto giusto per metter in apprensione Audero.

Giampaolo non ha nessuna remora nel lasciare negli spogliatori il suo jolly, Saponara, e a sostituirlo con Ramirez.  La sua scelta viene immediatamente premiata. E’ l’uruguayano, al 2’, a battere la punizione indirizzata da Quagliarella, con un tacco fiabesco, alle spalle di Sorrentino. Non è solo l’ottava partita condita da un gol, ma anche il cinquantottesimo timbro in serie A con la maglia della Samp che gli permette di agganciare Montella al quinto posto nella classifica dei marcatori. Ramirez non si accontenta di vestire i panni dell’uomo assist e al 14’, su cross dalla sinistra di un devastante Murru, castiga, sul suo palo, il portiere del  Chievo con una soluzione rasoterra di prima intenzione. Sul 2-0, la Samp si scrolla definitivamente di dosso lo spirito vacanziero del primo tempo e inizia a giostrare il pallone a proprio piacimento. Le sgroppate di Caprari mettono continuamente a disagio l’intera retroguardia di Di Carlo, incapace di trasmetter nuova linfa alla squadra con gli innesti di  De Paoli e Giaccherini. E’ ancora la Sampdoria a sfiorare un esagerato tris con una potentissima punizione di Quagliarella che al 38’ si stampa sulla traversa. Finisce 2-0, la Samp di Natale strappa gli applausi del suo pubblico. Prima di stappare lo spumante di fine anno, tappa sabato allo Juventus Stadium. Secco o dolce, chi lo deciderà tra Cristiano Ronaldo e Quagliarella?
 

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