Lazio-Napoli, poche occasioni e tanta noia: lo scontro Champions dell'Olimpico termina 0-0

Lazio e Napoli si dividono un punto per parte allo stadio Olimpico

Lazio-Napoli
di Valerio Marcangeli
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Domenica 28 Gennaio 2024, 20:13 - Ultimo aggiornamento: 20:32

Lazio e Napoli non vanno oltre il pareggio. I biancocelesti non sfruttano le tante assenze dei campani che portano a casa il punto sperato. Tutto sommato il bicchiere è mezzo pieno per Walter Mazzarri. Differente invece il punto di vista di Maurizio Sarri, con i suoi che sprecano una buona occasione per agganciare l'Atalanta al quarto posto in attesa dello scontro diretto dell prossima settimana a Bergamo nel quale non ci sarà Cataldi, ammonito e di conseguenza squalificato al Gewiss Stadium.

Primo tempo senza emozioni: ci prova solo Isaksen

In partenza Sarri stupisce scegliendo Cataldi in cabina di regia, mentre Mazzarri conferma il 3-5-1-1 previsto con Raspadori prima punta e coadiuvato da Politano alle sue spalle. Le due squadre si studiano nel primo quarto d’ora, momento in cui Isaksen spreca una grande occasione dal limite dell’area su passaggio di Luis Alberto.

La prima frazione non tradisce le attese e infatti l’occasione dell’esterno danese resta l’unica per quasi tutto il primo tempo. Le due formazioni non riescono nemmeno a impensierirsi da angolo o da calcio da fermo, situazione che rende i due portieri inoperosi. Bisogna attendere il 43’ per vedere il secondo squillo, sempre di Isaksen, ma ancora una volta il suo mancino finisce alto.

La Lazio ci prova, ma il Napoli restite: 0-0 il risultato finale

La seconda frazione si apre subito con un gol favoloso in rovesciata di Castellanos su gran lancio di Cataldi, ma la gioia dell’argentino viene giustamente strozzata dall’assistente e in seguito dal Var per un leggero fuorigioco. Il match va avanti con la Lazio che ci prova di più con Luis Alberto e Cataldi, mentre Mazzari cerca più spinta inserendo Gaetano per Demme e proprio il numero 70 fa il primo tiro dei suoi nel secondo tempo. I biancocelesti alzano i giri, ma al 75’ sprecano un’altra grande occasione: Isaksen dopo un gran filtrante di Guendouzi pesca Castellanos che di tacco viene fermato dal recupero di Ostigard. Sarri per la fine della gara punta su Pellegrini, Pedro e Rovella, mentre Mazzari dopo la punizione insidiosa di Zielinski dà spazio ai nuovi arrivati Dendoncker e Ngonge più Lindstrom e Mazzocchi. Nel finale i biancocelesti tentano il forcing, ma la difesa ospite resiste e ottiene il punto sperato.

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