Udinese-Lazio 1-2, decide Vecino: Sarri ora vede la zona Champions (a soli tre punti)

Terza vittoria di fila per la Lazio di Sarri con Vecino che torna decisivo dalla panchina

Udinese-Lazio 1-2, Pellegrini e Vecino regalano la vittoria a Sarri: biancocelesti a -3 dal quarto posto
di Valerio Marcangeli
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Domenica 7 Gennaio 2024, 17:13 - Ultimo aggiornamento: 8 Gennaio, 08:49

La prima vittoria nell'esordio del nuovo anno della gestione Sarri pesa come un macigno. La Lazio passa in vantaggio col primo gol in Serie A di Pellegrini, viene raggiunta da Walace, ma torna avanti con Vecino. L'uomo dei gol importanti torna decisivo e stende l'Udinese riportando i biancocelesti a tre punti dal quarto posto in classifica. Il terzo trionfo di fila rende soddisfatto Sarri, che però rischia di perdere per infortunio anche Isaksen e Zaccagni oltre ai lungodegenti Luis Alberto e Immobile.

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Lazio in vantaggio con il primo gol in A di Pellegrini

Sarri conferma le aspettative dando una chance a Isaksen in attacco e ribadendo la stessa retroguardia vista col Frosinone, mentre Cioffi rispolvera Masina sull’out sinistro proprio per dare una mano in più sul numero 18 biancoceleste. L’Udinese parte con un buon piglio, mentre la Lazio recrimina per un presunto fallo in area di Ferreira su Isaksen. Il danese è subito pimpante e infatti al 12' subisce il fallo dal limite sul quale la squadra di Sarri passa in vantaggio col rasoterra chirurgico di Pellegrini su punizione. Un gol che permette al club capitolino di amministrare e sfiorare il raddoppio con Kamada. Dall’altra parte invece i friulani perdono pian piano il ritmo e non riescono più a farsi vedere dalle parti di Provedel fino al duplice fischio.

Walace pareggia, ma Vecino torna decisivo

Subito cambi a inizio ripresa. Sarri toglie Isaksen per infortunio e uno spento Kamada per Felipe Anderson e Vecino, mentre Cioffi punta sulla spinta di Kamara al posto dell'ammonito Masina. L'Udinese parte bene come nel primo tempo e si fa vedere con una doppia occasione di Pereyra. I bianconeri spingono tanto, soprattutto a destra. Ebosele è imprendibile e dalla sua ennesima sgasata nasce la punizione che dopo diverse deviazioni fortuite nate dal tocco di Walace si trasforma in pareggio. Cioffi sceglie Success ed Ehizibue, mentre Sarri perde per infortunio anche Zaccagni (al suo posto Pedro) ma poco dopo esulta perché proprio i subentrati a inizio ripresa, Felipe Anderson e Vecino, confezionano il nuovo vantaggio. l'Udinese nel finale si gioca anche le carte Thauvin e Davis, la Lazio invece ritrova Romagnoli, ma soprattutto i tre punti alla prima del nuovo anno con Sarri, mai successo finora.

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