Tre ore, tre set, tre tie-break. E una sospensione per pioggia sul 6-6 nel terzo set. Francesco Passaro accede al terzo main draw in carriera agli Internazionali d'Italia: l'italiano ha infatti battuto il croato n.129 del mondo, Duje Ajdukovic, col punteggio di 76(5) 67(6) 76(3).
Alla Grand Stand Arena anche capitan Filippo Volandri spettatore interessato. Tra quelli previsti nella mattinata, quello di Passaro era tra gli incontri più interessanti capace di richiamare sugli spalti diverse centinaia di spettatori. La partita è cominciata all'insegna dei turni di battuta. Fino al primo tie-break in cui l'italiano è riuscito a trovare l'allungo decisivo grazie a due ace sporcati dal suo rivale e a due risposte in anticipo.
Il copione non cambia nel secondo set e per veder comparire la prima parità a referto bisogna aspettare il secondo game del parziale, bissato dal sesto, senza che nessuna palla break sia intanto giunta ad eccitare la contesa.
L'inerzia del match si direbbe ora tutta nelle mani di Ajdukovic, ma è invece Passaro a portarsi in vantaggio 5-0 in un crescendo di risposte e accelerazioni dal fondo, aiutato dagli errori del suo rivale, ormai sempre sfiduciato e spazientito. L'epilogo del match sembra essere ormai solo una quesitone di tempo, ma game dopo game è invece Ajdukovic ad innescare la sua rimonta, risalendo prima fino al 5-5 e non tremando nell'ultimo game che gli è valso il 6-6 con cui si entra nel terzo e, questa volta, decisivo tie-break della sfida.
Si giocano solo due punti, poi arriva l'interruzione per pioggia. E quando si riprende, Passaro ha finalmente ritrovato misura e concentrazione per archiviare il match, scrollarsi di dosso la tensione accumulata e dar sfogo alla sua felicità.