I giganti del Web si mobilitano per la sicurezza. Google regala 2 Gb a chi fa il controllo sull'account

I giganti del Web si mobilitano per la sicurezza. Google regala 2 Gb a chi fa il controllo sull'account
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Martedì 9 Febbraio 2016, 12:44 - Ultimo aggiornamento: 11 Febbraio, 17:11

Da Microsoft a Google, passando per Facebook, Samsung e Twitter, i big della tecnologia sono scesi in campo in occasione del Safer Internet Day, la giornata sulla sicurezza in rete che si celebra in 100 nazioni. Microsoft insieme alla Polizia Postale e a Mondo Digitale ha messo insieme mille ragazzi di 21 scuole di tutta Italia per creare un manifesto per la sicurezza online realizzato «dai giovani per i giovani»: contiene 14 regole redatte con un linguaggio informale e diretto per fornire indicazioni e consigli utili ai coetanei su come evitare di fare brutti incontri sul web e come difendersi da sconosciuti, "stalker" o bulli che usano la rete. Senza tralasciare indicazioni pratiche per proteggersi da truffe, furti di identità, virus e hacker, problemi con cui i nativi digitali si trovano a fare spesso i conti.

Facebook, invece, propone una lista di consigli rivolti sia ai ragazzi sia ai genitori «il cui ruolo è fondamentale nell'educazione alla vita online tanto quanto a quella offline». E invita gli utenti ad essere più attivi e segnalare i contenuti inappropriati sul social network, come quelli di «incitazione all'odio e relativi al bullismo e le immagini violente che vengono rimossi se segnalati».

Suggerimenti per i genitori e la sicurezza dei figli online arrivano anche da Intel Security, mentre gli esperti di F-Secure invitano i genitori «a diventare più consapevoli dei rischi derivanti dai nuovi giocattoli progettati per i bambini che sono collegati alla rete».

Per il Safer Internet Day Google replica l'iniziativa dello scorso anno: per incentivare il controllo di sicurezza sugli account degli utenti (un insieme di procedure che verificano le principali impostazioni di protezione) regala 2 Gb di spazio sui suoi servizi cloud. E ricorda che una password inattaccabile è «la prima linea di difesa contro i criminali informatici».

Per questa giornata speciale, anche Twitter annuncia una iniziativa: la nascita del "Trust and Safety Council" «per aiutare gli utenti a sentirsi al sicuro ed esprimersi liberamente». «Il cyberbullismo è un fenomeno allarmante anche in Italia. Va affrontato con la massima urgenza avviando iniziative concrete, siamo in prima linea su questo», spiega Francesca Chiocchetti di Samsung Electronics Italia che ha partecipato ad un evento per le scuole organizzato a Roma dal Ministero dell'Istruzione.


Le 5 regole di Google. «La sicurezza online è importante sempre, ogni giorno», per questo Google, in occasione del 'Safer Internet Day' che si celebra oggi, lancia 5 regole base per navigare in sicurezza sul web e «ricordare tutti gli strumenti che consentono di mantenere sicuro il vostro account, primo fra tutti Account Personale». «Prendetevi due minuti ed effettuate il Controllo sicurezza: chiunque lo completerà entro l'11 febbraio otterrà 2GB di spazio di archiviazione gratuito su Google Drive, utilizzabile per Drive, Gmail o Foto» annuncia il colosso del web. Il «Controllo di sicurezza -spiega il motore di ricerca- permette di verificare le principali impostazioni di protezione per l'account Google, aggiungere un numero di telefono a cui farvi contattare nel caso in cui non riusciste più ad accedere al vostro account, aumentare la sicurezza delle impostazioni della vostra password e verificare quali siano i dispositivi collegati all'account». La prima garanzia di sicurezza dell'account, sottolinea Google, «resta comunque la password e sembra che anche le persone vi stiano prestando crescente attenzione. Dal 2004 ad oggi, infatti, le ricerche su Google in Italia per 'come cambiare password' sono in costante crescita». E così, per restare sicuri on line, Google disegna 5 regole base per restare sicuri online.


La prima regola riguarda le password che «sono la prima linea di difesa contro i criminali informatici. È quindi fondamentale -ricorda il motore di ricerca- scegliere password sicure, diverse per ogni account e aggiornarle regolarmente. Altrimenti sarebbe come usare la stessa chiave per chiudere le porte di casa, dell'auto e dell'ufficio: se un criminale riesce ad accedere a una, sono tutte compromesse, e «più lunga è la password e più è difficile da indovinare. Non utilizzate quindi '123456' o 'password' ed evitate di usare informazioni pubbliche come il vostro numero di telefono».

La seconda regola per la sicurezza on line è
«utilizzate la verifica in due passaggi, che aggiunge un ulteriore livello di sicurezza al vostro account Google, riducendo drasticamente le possibilità di furto dei dati contenuti nell'account. Per penetrare in un account che ha la verifica in due passaggi, i malintenzionati non dovranno solo conoscere nome utente e password, ma dovranno anche avere tra le mani il vostro telefono. Una volta attivata la verifica in due passaggi, infatti, Google invia un codice sul vostro telefono ogni qualvolta qualcuno proverà a entrare nel vostro account da un computer non riconosciuto come vostro».

La terza regola riguarda invece le persone che dimenticano e perdono con sempre maggior frequenza il loro telefono.
«Se avete smarrito un dispositivo mobile, grazie a Gestione Dispositivi Android potete vedere dove si trova su una mappa e sapere quando è stato utilizzato l'ultima volta. Quando Gestione Dispositivi Android individua il dispositivo, quest'ultimo -spiega Google- riceverà una notifica e potrà essere fatto squillare o bloccato a distanza».

La quarta regola è tenere occhi indiscreti lontani dai vostri dispositivi. «Le vostre informazioni private possono rimanere tali grazie a un Pin, a una password o a un codice di sicurezza. D'altronde, -chiede il colosso del web- lascereste mai la porta di casa aperta?».

La quinta regola è relativa ai bambini. «Se avete bambini che utilizzano i vostri dispositivi, attivate SafeSearch. SafeSearch è un filtro -spiega Google- che elimina la maggior parte dei contenuti inappropriati o delle immagini esplicite dai risultati della Ricerca Google. Quando attivate SafeSearch su un account Google, i contenuti per adulti vengono oscurati su tutti i risultati di ricerca di qualsiasi browser e computer su cui avete effettuato l'accesso».

Samsung: «Contro cyberbullismo serve collaborazione». «Il cyberbullismo è un fenomeno allarmante anche in Italia, dove circa 1 adolescente su 3 dichiara di esserne stato vittima. Va affrontato con la massima urgenza, avviando iniziative concrete come quelle annunciate oggi dal Ministero dell'Istruzione, che dimostrano l'impegno delle istituzioni italiane rispetto a questo problema di forte impatto sociale. In questo senso è fondamentale la collaborazione tra aziende e istituzioni al fine di sviluppare progetti efficaci con un unico, importante obiettivo: difendere i nostri ragazzi dai pericoli di un uso non consapevole di Internet e delle nuove tecnologie». Lo ha detto Francesca Chiocchetti, Public Affairs Manager di Samsung Electronics Italia, intervenendo all'evento organizzato per le scuole, oggi a Roma, dal Ministero dell'Istruzione e dalla task force «Generazioni connesse», in occasione del Safer Internet Day 2016. «Anche Samsung - ha affermato Chiocchetti - è in prima linea per combattere il bullismo online. Lo dimostra la nostra collaborazione con il Miur, in qualità di membri dell'Advisory Board del Safer Internet Center. A fianco di questa partnership siamo i promotori, in collaborazione con il Moige e con il patrocinio della Polizia di Stato, dell'iniziativa #OFF4aDAY, che ci ha visto intercettare oltre 1.600 richieste d'aiuto da parte di vittime di cyberbullismo».

Il manifesto degli studenti e le 14 regole d'oro per la sicurezza. Un manifesto per la sicurezza su Internet, realizzato «dai giovani per i giovani»: è l'iniziativa di Microsoft, Polizia Postale e Mondo Digitale in occasione della tredicesima edizione del Safer Internet Day, che ha coinvolto oltre 1000 studenti di 21 scuole italiane, distribuite in tutte le 20 regioni. Il manifesto contiene 14 regole d'oro create dai ragazzi e redatte con un linguaggio informale e diretto per fornire indicazioni e consigli utili ai coetanei su come evitare di fare brutti incontri su internet e come difendersi da sconosciuti, 'stalker' o bulli che usano la rete. Senza tralasciare indicazioni pratiche per proteggersi da potenziali truffe, furti di identità, virus e hacker, problemi con cui i nativi digitali si trovano a fare spesso i conti. Il progetto, accompagnato da un viaggio virtuale tra le scuole che ne ha monitorato i progressi, «ha evidenziato - spiega una nota - una grande attenzione degli studenti per le problematiche legate alla sicurezza della navigazione su internet, tema che li riguarda molto da vicino nelle sue tante sfaccettature. I team di lavoro si sono focalizzati principalmente sugli aspetti legati all'utilizzo dei social network, all'uso sicuro dello smartphone, al cyber bullismo e alla pedofilia online, ambiti ritenuti a più alto rischio per i propri coetanei».

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