Marte, Elon Musk promette: «Il primo viaggio con i colonizzatori nel 2024»

Marte, Elon Musk promette: «Il primo viaggio con i colonizzatori nel 2024»
di Anna Guaita
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Mercoledì 28 Settembre 2016, 01:17 - Ultimo aggiornamento: 29 Settembre, 20:52
NEW YORK – Come aveva promesso da mesi, Elon Musk ha presentato il suo piano per la colonizzazione di Marte. Parlando all’International Astronautical Congress, a Guadalajara, in Messico, il miliardario canadese di origine sudafricana ha mostrato un video della nave spaziale che entro il 2024 dovrebbe portare i primi 100 coloni sul Pianeta Rosso. Secondo Musk, dopo il primo volo umano ne seguiranno altri con regolarità biennale, cioè quando i due pianeti saranno più vicini. Entro cento anni, ha detto il miliardario che oltre alla SpaceX ha fondato anche la società delle auto elettriche Tesla, ci dovrebbe essere almeno un milione di coloni su Marte.

L'INTERNO DELLA NAVE SPAZIALE - VIDEO

Prima di lanciare la nave con gli esseri umani, la SpaceX invierà sul pianeta una navetta con gli strumenti necessari a produrre metano e ossigeno e quindi garantire ai futuri “marziani” l’energia necessaria per rifornire le navette di ritorno. Gli umani viaggeranno su una nave che verrà messa in orbita con i serbatoi vuoti, perché sia più leggera. Il razzo vettore che la trasporterà fuori dall’atmosfera terrestre è del tipo riutilizzabile, che la SpaceX ha già costruito e sperimentato. Una volta che la nave sarà in orbita, il razzo tornerà a terra, verrà caricato con il carburante e ripartirà per riempire i serbatoi della nave, un po’ come fanno gli aerei che vengono riforniti mentre sono in volo. Ci vorranno dai tre ai cinque viaggi del razzo per “fare il pieno”. E a quel punto, la nave spaziale accenderà i motori e comincerà la traversata verso la superficie marziana.


 
I primi coloni dovrebbero pagare 200 mila dollari per il biglietto, ma la traversata sarà “piena di svaghi e passatempi”, ha assicurato Musk.  Tuttavia il miliardario non ha spiegato come intenda proteggere i pionieri marziani dalle radiazioni solari, che rappresentano un grave rischio per la salute degli astronauti. Non è neanche entrato nei particolari di come vivranno i coloni una volta arrivati su Marte, cosa mangeranno e dove vivranno. Evidentemente Musk sta tentando di creare entusiasmo nel mondo per il suo grande progetto, una missione che lui stesso ha descritto come “un enorme società pubblico-privata”.
 
 
 
 
 
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