A Roma il primo FabLab in una scuola pubblica: tecnologia creativa e robot

A Roma il primo FabLab in una scuola pubblica: tecnologia creativa e robot
di Alessandro Tittozzi
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 2 Dicembre 2015, 14:19 - Ultimo aggiornamento: 19:07

Si chiama FabLab Rosmini ed è il primo laboratorio italiano attrezzato per tutte le tecniche di fabbricazione digitale all’interno di una scuola media ed elementare pubblica. Da oggi addio alle vecchie materie tecnologia e artistica. All’interno dell’istituto comprensivo Antonio Rosmini i ragazzi non solo potranno disegnare il loro progetto, ma lo potranno anche costruire grazie agli strumenti presenti all’interno dell’aula. Il FabLab scolastico è curato da “Roma Makers” nell’ambito del progetto di didattica digitale e arte tecnologica per bambini mini makers. Al suo interno vengono svolte attività sia in orario scolastico, che in due pomeriggi settimanali in cui gli alunni possono tornare a scuola per corsi di tecnologia creativa e robotica.

Le macchine in dotazione alla scuola (3 stampanti 3D, un plotter da taglio, una lasercutter, una fresa e un laboratorio elettronico completo), sono messe a disposizione dagli stessi Roma Makers con il contributo di partner tecnici quali Roland DG, Trotec e CampuStore, che insieme hanno visto in questo progetto le prospettive perché diventi pilota di altre esperienze simili in Italia. Obiettivo del laboratorio sarà infatti anche creare un database open source di attività didattiche di fabbricazione digitale per ragazzi under 13.

All’inaugurazione erano presenti, oltre al Roma Maker Leonardo Zaccone e al Preside dell’istituto Daniele Liberato, anche il vicepresidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio e il Digital Champion Riccardo Luna.