Enactus, La Sapienza batte tutte le università italiane con due progetti rivoluzionari

Con Hair Cycle e Oyster2Life l'ateneo sbaraglia la concorrenza italiana: la sfida mondiale a ottobre in Kazakistan

Enactus, La Sapienza batte tutte le università italiane con due progetti rivoluzionari
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Martedì 21 Maggio 2024, 19:40

L'Università La Sapienza di Roma rappresenterà l'Italia alla Enactus World Cup 2024 in programma a ottobre in Kazakistan. Saranno tre giorni all'insegna della collaborazione, della competizione e della celebrazione dei risultati raggiunti, che riuniranno gli studenti provenienti da ogni parte del mondo.

Il premio del team italiano

Il team italiano si è aggiudicato il titolo di "Champion" dell'VIII National Competition di Enactus Italy, la sfida tra università italiane, con il progetto Hair Cycle, innovativo processo di economia circolare che prevede l'estrazione sostenibile della cheratina dai capelli raccolti dai parrucchieri e la conversione in idrogel per cure mediche.

Il premio consiste nella partecipazione alla fase finale del Contest BAITE Award che prevede un percorso formativo di una settimana, dal 18 al 24 luglio, all'interno del Forum NanoValbruna, dedicato a giovani ricercatori, studenti ed aspiranti imprenditori. Il progetto è stato notato anche dagli organizzatori del Contest Baite, che hanno selezionato il team Enactus La Sapienza.

La startup "Oyster2Life"

Inoltre è stato assegnato da Impatta4Equity un premio in denaro pari a 30mila euro che trasformerà il progetto "Oyster2Life" in una vera e propria startup sostenibile. Il suo compito è quello di introdurre una rivoluzione circolare nei processi di smaltimento dei gusci d'ostrica.

L’ottava edizione della National Competition è stata occasione anche per presentare il documentario "Bike4Change", che racconta l'impresa di Mirko De Pascalis, nominato Global Alumnus of The Year da Enactus Global, che ha pedalato oltre 1200 km da Trento a Utrecht per partecipare alla World Cup 2023, promuovendo la mobilità sostenibile e l'operato internazionale di Enactus anche presso le sedi delle Nazioni Unite.

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