Terni. Allarme risse in centro: «Costretta a chiudere»

Terni. Allarme risse in centro: «Costretta a chiudere»
di Nicoletta Gigli
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Lunedì 20 Novembre 2023, 09:32

LA VICENDA

L'ennesima lite nel cuore della movida, le urla, la solita sfida tra gruppi di nordafricani e le botte. Ad affrontarsi iniziano sempre in due o tre. Poi, dal nulla, spuntano un'altra ventina di immigrati che si sfidano non si sa per quale ragione. Il tutto sotto gli occhi sconvolti delle tante persone che nel fine settimana affollano il centro, dei residenti che si affacciano alle finestre, dei commercianti provati da un clima che diventa ogni sera più pesante. Come sempre sul posto i vigilanti privati e le forze dell'ordine, impegnate a garantire che la passeggiata notturna di ragazzi e ragazze si svolga senza rischi. Quando arrivano polizia, carabinieri e polizia locale delle bande che si sono sfidate senza pietà neppure l'ombra. La certezza è che tra giovedì e sabato i duelli sono andati in scena di fronte a un locale di via Lanzi.
La prima sera una coppia stava festeggiando un anniversario quando è iniziata la violenta lite. Sono volati tavoli e sedie, qualcuno se n'è andato via con ferite sanguinanti. Sabato sera la stessa scena, negli stessi luoghi. Alle undici di sera la titolare del ristorante è costretta a chiudere il locale perché con l'aria che tira tenerlo aperto è un rischio: «I vigili urbani mi hanno pregato di chiudere visto quello che stava di nuovo accadendo - conferma la donna che gestisce il locale insieme alla figlia. L'aria era molto pesante, poteva accadere di tutto e abbiamo rinunciato a continuare a lavorare».

Un danno economico per il locale ma un invito, quello della polizia locale, che la donna non ha esitato ad accogliere visto quello che era successo due sere prima. «Erano le dieci e in giro non ci stava nessuno. Non si capisce da dove siano spuntati fuori. Due uomini stavano litigando con in mano una bottiglie di liquore e due donne si prendevano a capelli. Poi sono arrivati tutti gli altri, hanno preso dal locale tavoli e sedie e hanno iniziato a lanciarli, hanno distrutto tutto quello che si sono trovati di fronte. I vigilanti sono intervenuti subito insieme alle forze dell'ordine ma ormai erano tutti spariti. Si menano a sangue, non si capisce neppure di chi sia la colpa perché sono tutti contro tutti».
Scene di violenza cui la gente che abita lì assiste dalle finestre: «Sono stranieri che non vogliono integrarsi, trovano le fidanzate ternane e poi vanno in giro per il centro a fare i boss». Chi li ha visti all'opera giura che siano sempre gli stessi ad agitare le serate della movida. I loro volti sono impressi nelle immagini della videosorveglianza e gli investigatori sono al lavoro per ricostruire i contorni di episodi che esasperano la gente perbene che vuole passeggiare senza rischi. «Non è giusto che per poche persone dobbiamo rovinare la nostra città - dice il titolare di un altro locale della zona. Noi lavoriamo con onestà e non vogliamo perdere quello che abbiamo costruito per colpa di chi continua a seminare il terrore in centro».

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