Terni, il Comune: «Buche e decoro, a rischio gli interventi»

Terni, il Comune: «Buche e decoro, a rischio gli interventi»
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Giovedì 28 Marzo 2024, 09:34 - Ultimo aggiornamento: 10:00

Buche stradali da tappare, impianti sportivi da adeguare, eventi da organizzare e interventi di decoro da mettere in atto. Tutte azioni che Palazzo Spada non riesce a fare «per colpa» della Regione, secondo l'attacco sferrato ieri dal vicesindaco Riccardo Corridore. Attacco che tira in ballo la gestione dei canoni idrici, risorse che il Comune deve incassare dalla Regione ma che ancora non sono stati messi sul conto corrente di Palazzo Spada, come denuncia Corridore. «Al mese di marzo la Regione non ha ancora adottato i criteri e le modalità di riparto e attribuzione delle risorse, rischiando di vanificare l'attuazione di importanti programmi del Comune», dice Corridore.
Secondo quanto stabilito dalla legge regionale che regola il riparto dei canoni idrici a Terni spettano le seguenti 2.629.842 euro, mentre lo scoro anno erano 1.314.916. Al decoro urbano spettano 427.336; per le manutenzioni ordinarie alla viabilità, invece, 427.336, mentre per quelle straordinarie, che riguardano anche adeguamento e costruzione impianti sportivi ci sono 1.314.880 euro. Chiudono i grandi eventi e le manifestazioni con 460.280.
Risorse che la Regione ha incrementato ma rispetto alle quali il Comune ora lamenta dei ritardi nell'erogazione. «E' a rischio anche il Cantamaggio. Faremo di tutto per non essere danneggiati da questa situazione», conclude il vicesindaco Corridore.

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