Cartelle esattoriali, il Comune toglie le ganasce fiscali

Cartelle esattoriali, il Comune toglie le ganasce fiscali
di Monica Di Lecce
3 Minuti di Lettura
Domenica 15 Ottobre 2023, 08:33 - Ultimo aggiornamento: 16 Ottobre, 10:07

PALAZZO SPADA

Stop alle ganasce fiscali, il Comune sospende il blocco delle auto. Lo ha annunciato il sindaco Bandecchi venerdì sera rispetto alla decisione «della vecchia giunta che aveva dato disposizione di bloccare le auto per chi non aveva pagato Tari e Imu. Siccome di questi avvisi ne sono arrivati tanti ha detto Bandecchi e non vogliamo bloccare le auto, abbiamo deciso di procedere con i dilazionamenti dei pagamenti». In queste settimane tante famiglie, imprenditori e professionisti, infatti, hanno ricevuto la cartella esattoriale. Si parla di 6.251 posizioni debitorie per un totale di 14.531 atti notificati o da notificare. Nel mirino le sanzioni amministrative e pecuniarie del 2018 non pagate nei termini previsti, le ordinanze prefettizie emesse nello stesso periodo e le sentenze dell'autorità giudiziaria depositate tra il 2018 e il 2021. "Per quanto riguarda gli avvisi di pagamento che in questi giorni sono in corso di notifica", l'amministrazione comunale ha spiegato di aver "già dato disposizioni ai concessionari della riscossione di procedere alla sospensione del fermo amministrativo su richiesta di rateizzazione del contribuente con contestuale pagamento della prima rata". «Il dilazionamento ha precisato il sindaco Bandecchi sarà fatto sulla base della busta paga e degli impegni del contribuente». In caso di mancato pagamento della rata successiva alla prima e a seguito di ulteriore sollecito, il concessionario procederà alla nuova iscrizione del fermo amministrativo. Il dilazionamento non sarà automatico: saranno i contribuenti interessati ad avanzare l'istanza presso la società incaricata della riscossione e a comunicare l'istanza stessa per conoscenza al Comune "che potrà così verificare spiega Palazzo Spada - che la stessa venga al più presto esaminata dal concessionario". La possibilità di rateizzazione è già prevista nel meccanismo delle cosiddette ganasce fiscali ma per rimettere in moto l'auto occorre la fine del pagamento e la comunicazione diretta agli uffici dell'Aci. La sospensione operata dal Comune, invece, prevede che la richiesta di dilazionamento e il pagamento della prima rata, evita il blocco della circolazione dell'auto. Per regolare in futuro questo tipo di situazioni, il Comune sta pensando a un regolamento ad hoc. "Le amministrazioni passate non hanno disciplinato questa possibilità - spiega l'amministrazione Bandecchi - e pertanto sarà cura degli uffici comunali quanto prima sottoporre al consiglio comunale una proposta di regolamento al fine di consentire al contribuente che ne abbia necessità, ricorrendone determinati requisiti, di accedere alla rateizzazione". Soddisfatto il consigliere Pd, Francesco Filipponi, che nei giorni scorsi aveva sollevato il caso sottolineando che tra i contribuenti coinvolti c'erano anche famiglie con una sola autovettura e con soggetti con disabilità. «Sono estremamente soddisfatto della risposta del Comune, al mio allarme lanciato sulla gestione dei fermi amministrativi dice ora Filipponi - e anche dell'accettazione della mia proposta di sospensione in seguito, alla richiesta di rateizzazione e al pagamento della prima rata relativa a pendenze pregresse. E' infatti positivo che il comune abbia già dato disposizioni ai concessionari della riscossione di procedere alla sospensione, su richiesta di rateizzazione del contribuente con contestuale pagamento della prima rata. Siamo assolutamente disponibili conclude- a discutere e analizzare quanto prima il nuovo regolamento annunciato per affrontare questi casi, prima non regolamentati». 
© RIPRODUZIONE RISERVATA