Con Vida, il cane antiveleni
a Cannara per dare la caccia
​alle micidiali polpette killer

Con Vida, il cane antiveleni a Cannara per dare la caccia alle micidiali polpette killer
di Giovanni Camirri
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Sabato 15 Aprile 2017, 13:21
CANNARA - Segnalata, in zona Collemancio, nel Comune di Cannara, la presenza di bocconi avvelenati, e cioè le polpette killer. A raccontare cosa è stato fatto è il sindaco di Cannara Fabrizio Gareggia. «Grazie ad una dettagliata segnalazione – spiega il primo cittadino – in quella zona del territorio è intervenuto personale altamente specializzato dei Carabinieri Forestali dell’unità Tutela Ambientale-Nucleo Cinofilo Antiveleni. A Collemancio sono stati segnalati bocconi avvelenati e insieme alla bellissima Vida, un cane specializzato in questo tipo di ricerche il cui ruolo è fondamentale per salvare la vita dei cani e degli altri animali che potrebbero mangiare le polpette killer, sono iniziate le ricerche. Si tratta di un intervento davvero importante anche perché quelle stesse zone, oltre che dai cani e da altri animali sono frequentate anche da persone e i rischi maggiori – conclude Gareggia – sono per i più piccoli che inavvertitamente potrebbero toccare quelle polpette maledette».
IL SOPRALLUOGO
Gli esiti dell’articolato quanto approfondito sopralluogo - come riportato nell'edizione ine dicola sabato de Il Messaggero - scattato ieri mattina saranno oggetto di ulteriori accertamenti e se ne saprà qualcosa solo nei prossimi giorni. Quella segnalazione potrebbe essere relativa ad un episodio isolato o, invece, potrebbe aver portato alla luce un pericolo estremo per animali e uomini che viene reiterato da mani scellerate. Oltre al sindaco di Cannara anche altre persone hanno assistito alle ricerche poste in essere dall’Unità Speciale dei Carabinieri Forestali la cui azione, oltre che all’individuazione di fonti di rischio, è essenziale per dare un chiaro monito a chi dissemina i bocconi assassini rispetto al livello di verifiche in atto. Verifiche che, in caso di rinvenimento di polpette killer, potrebbero portare anche all’individuazione di chi le dissemina con tutte le conseguenze penali che ciò giustamente comporta.
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