«Un malinteso burocratico» dicono amareggiati dalla lista "Noi per Montegabbione" che ha dovuto sospendere la campagna elettorale e ha immediatamente presentato ricorso al Tar che a breve si pronuncerà per consentire, in caso di accoglimento, la partecipazione della lista alle elezioni del 26 maggio. «E’ stato certo, purtroppo, un errore nostro non aver notato nelle pieghe della legge elettorale questo ulteriore documento richiesto ai cittadini comunitari - spiegano ancora - a questo, tuttavia, hanno contribuito il fatto che nessuno ce l’ha segnalato e la mancanza di qualsiasi indicazione sui moduli predisposti per la presentazione dei candidati. I tempi burocratici lunghissimi, una volta tanto non nostri ma di una altro Paese, ben due settimane, hanno fatto il resto». «Sarebbe un peccato per Montegabbione perché il confronto è l'anima della democrazia - commenta Spallaccini - ed in ogni caso mancando un'opposizione mancherebbe un controllo all'attività dell'amministrazione». «Non è un bene per il sano confronto al quale eravamo pronti», dice con fair play il sindaco uscente Fabio Roncella.
Se Roncella e la sua lista dovessero correre da soli sarebbe il quinto Comune dell'Orvietano - su dieci al voto - dove non ci sarebbe un confronto alle prossime elezioni. Ad Allerona (Sauro Basili), Baschi (Damiano Bernardini), Castel Viscardo (Daniele Longaroni) e Montecchio (Federico Gori) è stata infatti presentata un'unica lista e l'esito è scontato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA