Gubbio, arriva il Rimini per chiudere al quarto posto

Braglia non vuole cali di tensione perché conta solo la vittoria per respingere l'assalto alla posizione da parte della Juventus Next Gen

DI Massimo
di Massimo Boccucci
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Domenica 28 Aprile 2024, 09:12

GUBBIO - Conta solo vincere per essere sicuri di affrontare i playoff dal quinto posto: questo vuole Braglia oggi (ore 20) contro il Rimini al Barbetti dove si chiude la stagione regolare con la volontà di confermare il piazzamento della stagione scorsa. Il Gubbio può arrivare a 59 punti (l’anno passato furono 61) ed è l’unico modo per respingere l’assalto della Juventus Next Gen che ne ha 56 e tifa i riminesi perché vincendo a Pesaro può fare il sorpasso vantando nei confronti dei rossoblù il maggior numero di gol segnati.

Il tecnico ha l’organico al completo con il rientro del difensore Calabrese, ma in chiave spareggi c’è un pericolo giallo visto che sono diffidati Vettorel, Dimarco, Bumbu e Spina. Nella sfida coi romagnoli si presenta con il morale alto Di Massimo, che con la doppietta segnata domenica scorsa a Recanati ha raggiunto quota 11 gol superando Udoh (10).

Resi noti, intanto, gli introiti dal minutaggio dei giovani: il Gubbio é quattordicesimo nel girone B con 12.084 minuti complessivi giocati dagli under che portano nelle casse sociali 159.768 euro (primo è il promosso Cesena con 35.153 minuti e 464.746 euro di contributi).

«I diffidati staranno fuori - ha detto Braglia - a meno che non lo richieda la partita. Il Rimini al netto delle assenze resta una squadra di valore e soprattutto si presenta in fiducia, sarà fondamentale avere il giusto atteggiamento sin dall'inizio. Sicuramente non cambieremo modulo, poi vedremo gli interpreti. I playoff? Non sempre la squadra più forte vince, anzi personalmente le 3 volte che li ho vinti non avevo l'organico più forte. Spero che questi ragazzi capiscano che non tutti gli anni i playoff si possono giocare nella carriera e che poi certi treni quando passano difficilmente tornano.

Nei playoff la differenza la farà lo stato fisico e la testa con cui un giocatore si approccia a queste partite e di conseguenza il tipo di carriera che un ragazzo vuole fare».

Il Rimini è decimo sicuro dell’accesso nei playoff, dove potrebbe ritrovare il Gubbio, puntando a non lasciare nulla al "Barbetti" vista la possibilità di raggiungere fino al settimo posto. Sono fuori gli squalificati Morra (19 reti e 3 assist in 35 presenze), Lamesta (9 gol e 13 assist in 37 gare), Langella e Lepri, che si sono tolti la diffida proprio in vista dei playoff, oltre agli infortunati Rosini, Iacoponi, Malagrida e Leoncini. L’allenatore Troise valuta chi rischiare tra i diffidati Pietrangeli, Gorelli, Quacquarelli e Semeraro. La società romagnola ha appena annunciato di aver esercitato l’opzione di rinnovo del contratto del difensore Nicola Pietrangeli, classe 2000, che ha firmato fino a giugno 2026.

Ci tiene a fare bene l’ex Semeraro (a Gubbio 23 presenze e 3 gol): «È stata una tappa importante per la mia crescita personale, ho bellissimi ricordi anche con i tifosi. Poi però in campo si azzera tutto, dovremo fare bene per cercare di guadagnare altre posizioni per i playoff». Arbitra Gabriele Totaro di Lecce, alla prima stagione in Lega Pro.

Gubbio (4-3-2-1): Greco; Morelli, Pirrello, Tozzuolo, Mercadante; Chierico, Brambilla, Mercati; Desogus, Di Massimo; Udoh. A disp.: Vettorel, Corsinelli, Signorini, Dimarco, Casolari, Rosaia, Bumbu, Spina, Galeandro, Bernardotto. All.: Braglia
Rimini (4-4-2): Colombi; Tofanari, Gorelli, Gigli, Quacquarelli; Megelaitis, Sala, Delcarro, Capanni; Ubaldi, Cernigoi. A disp.: Colombo, De Lucci, Oddi, Pietrangeli, Semeraro, Garetto, Marchesi, Satalino. All.: Troise
Arbitro: Totaro di Lecce.

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