Presentato per la prima volta alla Festa del Cinema di Roma, “Ho Amici in Paradiso” è un film che racconta come la disabilità sia soprattutto "negli occhi di chi la vede e la disprezza" attraverso la vicenda di Felice Castriota, commercialista, impulsivo e un po’ superficiale. Beccato in flagrante per una vicenda di riciclaggio di denaro sporco, invece della galera viene affidato ai servizi sociali. Al centro “Don Guanella” di Roma, dove viene mandato, Felice s’imbatte in una realtà completamente diversa sia da quella che si aspettava che da quella che aveva conosciuto fino a quel momento. Uomo superficiale e abituato al lusso, si trova ad avere a che fare con persone che hanno menomazioni fisiche e intellettive anche gravi. Felice inizia a sentirsi, per la prima volta parte di una nuova grande famiglia e si avvia a diventare, finalmente, quello che non è mai stato: un uomo.
Tra le altre opere proiettate giovedì alla Sala Pegasus, alle ore 15.30 il Prefetto di Ferro per il ciclo su Pasquale Squitieri. A seguire, per la rassegna “Dove va il cinema italiano? Oltre la commedia, le nuove proposte”, dedicata alle opere prime e seconde di giovani autori italiani, ai cortometraggi e a quei film che per i motivi più vari non riescono a godere della giusta distribuzione nelle sale cinematografiche, verranno presentati alle ore 18 il corto “Hello I’m a producer of Woody Allen di Nicola Deorsola e poi Il Figlio Sospeso di Egidio Termine. Alle ore 21 il corto “L’amore è tutto Qui” di Marco Fiorentini e Hooks di Pietro Elisei.
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