Le giovani coppie che quest'anno si sposeranno in fila davanti alla basilica di San Valentino per la loro promessa d'amore Dall'Umbria, dal Lazio, dalla Romagna, dal Sud e anche dall'estero ma quest'anno le presenze sono state di meno: prima del covid erano anche oltre cento le coppie presenti a questo importante appuntamento, ma la diminuzione non può addebitarsi solo alla pandemia, quanto piuttosto al cambiamento delle abitudini. Negli ultimi tempi, infatti, ci si sposa sempre di meno e in età sempre più avanzata. Tant'è che alcune coppie che hanno presenziato alla cerimonia della Promessa hanno portato al seguito i propri figli. Una tendenza registrata negli ultimi anni.
L'OMELIA
«La promessa che vi scambiate davanti a san Valentino non sono delle parole e neanche dei sentimenti che oggi vi sentite di condividere, lo sapete molto bene - ha detto il vescovo Francesco Antonio Soddu - ma è la vita stessa che intendete fondare l'uno sull'altra e viceversa. La promessa che fate in chiesa e al cospetto di san Valentino, il quale, come successore degli apostoli, ci ricorda che, nella misura in cui si annuncia e testimonia il Vangelo, allora la vita ha un senso: il senso pieno, in quanto fondata sul Dio della vita e della realizzazione delle promesse. Non abbiate mai a noia questo grande insegnamento, esso è il segreto lieve e forte della vita stessa. È il segreto lieve e forte dell'amore». Il vescovo ha poi ricordato che ieri la chiesa festeggiava la quarantaseiesima giornata della vita che ha per tema "la forza della vita ci sorprende". «Il segreto dell'amore ha detto è molto di più di un sentimento, è il prosieguo e la realizzazione di un sentimento, è il percorso che dal seme porta alla pianta e alla maturità dei suoi frutti, passando attraverso le diverse stagioni della vita fino al definitivo compimento, nel Signore, della vita, dell'amore e delle promesse. Se volete dare un senso alla vita e al vostro amore, dovete passare attraverso Gesù, combattere con le armi dell'amore nel dono e fedeltà reciproca». Le coppie hanno quindi pronunciato coralmente la Promessa d'amore davanti all'urna di San Valentino, poi è seguita la preghiera al Santo protettore dei fidanzati. Dopo la benedizione del vescovo c'è stata la consegna della pergamena alle coppie di futuri sposi che, insieme alla rosa bianca e al cuore su cui scrivere un pensiero d'amore ricevuto all'accoglienza da parte del comitato organizzatore della parrocchia di San Valentino, sono i segni in ricordo di questa giornata loro dedicata. A conclusione della celebrazione l'attore ternano Stefano de Majo, in una drammatizzazione, ha raccontato ai fidanzati la storia di San Valentino e la rosa.© RIPRODUZIONE RISERVATA
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