La Ternana deve sciogliere il nodo Falletti

L'uruguaiano in scadenza di contratto non ha ancora prolungato e ha richieste sul mercato, da valutare anche Sørensen, De Boer e Dionisi

La Ternana deve sciogliere il nodo Falletti
di Paolo Grassi
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Sabato 30 Dicembre 2023, 10:40

Da una parte il mercato di gennaio, dall'altra i contratti in scadenza. Si aprono due fronti, in casa Ternana, sui quali concentrarsi nel mese di gennaio 2024. Tutto lavoro per il direttore sportivo Strefano Capozucca, sia sul canale di possibili trattative di acquisti e cessioni, sia su quello di capire come comportarsi con chi va in scadenza a giugno. I calciatori a fine contratto sono cinque, due dei quali legati ad opzioni e che potrebbero non andare di pari passo con gli altri. Su tutti, c'è il rapporto con Cesar Falletti. I tifosi ternani si domandano cosa si stia in procinto di decidere per il suo futuro, tra auspici di prolungamento, le parti che ancora non si sono viste per questo, ma anche qualche voce di mercato legata pure al folletto, come quella di un interessamento della Cremonese. Falletti era tornato a Terni nel 2020 con la squadra in Lega Pro con un prestito biennale dal Bologna e conseguente obbligo di riscatto fino a un rapporto quadriennale. Così è stato. Nel 2022, riscatto e automatico contratto fino al 2024. In questi tre anni e mezzo, è stato decisivo nel ritorno in serie B e si è tolto qualche bela soddisfazione con dei gol segnati. Poi il calvario dell'infortunio al ginocchio e il ritorno in campo. Ora è il capitano della squadra. Oltre a questo, sta anche entrando nella storia della Ternana. Con 237 partite giocate in rossoverde, è il quinto più presente di sempre con questa maglia, dietro solo a quattro bandiere come Lele Ratti, Romano Marinai, Sergio Bonassin e Orlando Strinati. Co la prospettiva, in questa stagione, di entrare nei primi tre di sempre. Al terzo posto, invece, ci è già arrivato nella classifica dei marcatori di sempre. 49, i gol segnati. Meglio di lui, solo Massimo Borgobello con 79 reti e Giuseppe Ostromann a segno 129 volte. Una sorta di "mito vivente" in rossoverde che, però, non ha ancora la certezza di continuare con questi colori. Paradossale, ma è così. Di questo benedetto rinnovo (che non arriva), si parla da un anno. Le parti, però, hanno sempre temporeggiato. In estate, poi, a congelare per l'ennesima volta la cosa ci si è messo il cambio di proprietà. A gennaio però, qualcosa dovrà succedere. Anche perché, poi, dai primi di febbraio i giocatori in scadenza possono cercarsi una nuova sistemazione per l'anno prossimo in un'altra società, con un pre-accordo. Gennaio, dunque, può essere il mese della verità, sulle intenzioni della società e del giocatore. Un altro in scadenza è il difensore Fredrik Sørensen. Il danese, nel girone di andata, ha trovato poco spazio. Nei due anni precedenti era stato utilizzato con maggiore costanza. C'è da dire, però, che nelle ultime due partite ha trovato posto nell'undici titolare. Il suo futuro, però, è ancora tutto da vedere e da discutere. Lui, intanto, è in vacanza come tutti gli altri. Da valutare anche la posizione del terzo portiere, Tommaso Vitali, ingaggiato di nuovo l'estate scorsa per un solo anno. Discorso a parte, invece, per Kees De Boer e Federico Dionisi. Loro, infatti, hanno entrambi l'opzione di rinnovo. Quando c'è di mezzo questa, di solito, il prolungamento può essere subordinato a situazioni o eventi che non si possono calcolare nell'immediato. Dionisi, per esempio, ha il prolungamento automatico se scatta un certo numero di presenze. Resterà a Terni almeno fino a giugno, visto che prima di arrivare in agosto aveva giocato un pezzo di partita anche con la maglia dell'Ascoli e non può più militare con altre squadre. L'olandese, invece, sta diventando una pedina importante nel centrocampo di Breda, che lo riavrà a disposizione alla ripresa del campionato a Bari.

Ad un suo rinnovo, si può lavorare anche in considerazione di questo aspetto.

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