Il Dipartimento di Stato Americano ha revocato il visto di ingresso negli Usa a Matteo Falcinelli, lo studente spoletino legato e malmenato dalla polizia di Miami il 25 febbraio scorso, durante l’arresto. Il disco rosso è arrivato ieri, quando il giovane, con i biglietti aerei già pronti per rientrare temporaneamente in Italia e gli ultimi bagagli da sistemare, ha ricevuto una telefonata dall’Ambasciata americana a Roma, che gli ha comunicato la revoca del visto da parte del Dipartimento di Stato Americano. Se si tratti di un pasticcio burocratico o se ci sia dell’altro è presto per dirlo. Fatto sta che la comunicazione ha letteralmente spiazzato Falcinelli e sua madre Vlasta, che sarebbero dovuti rientrare a Roma venerdì.
Falcinelli e la revoca del visto
La revoca del visto, infatti, con tutte le incognite che questo comporta, contrasta fortemente con il permesso temporaneo concesso dal giudice, che ha autorizzato lo studente a rientrare in Italia, a patto che torni in Florida entro il primo luglio.
«Processo criminale»
Una situazione complicata, se è vero che l’inottemperanza farebbe decadere il PTI (il programma rieducativo di sei mesi disposto dal giudice, ndr) e per Falcinelli si aprirebbe la strada del «processo criminale», il processo vero e proprio, che il giudice gli aveva risparmiato, verosimilmente considerando la tenuità dei fatti che gli venivano contestati e per i quali era stato arrestato con modalità violente. «Purtroppo - dice Vlasta - non capiamo al momento come mai non ci sia il coordinamento e la connessione tra queste due cose: da una parte Matteo che ha obbligo di rispettare l'ordine della corte e rientrare entro il 1 luglio 2024 e dall'altra parte il Dipartimento di Stato Americano che gli revoca il visto senza alcuna certezza che gliene venga rilasciato uno nuovo e nei termini che gli permettano di rispettare l'ordine della corte». Una situazione che potrebbe rendere necessaria la richiesta di un «parole», così si chiama il permesso straordinario che viene concesso proprio in casi come questo.