Terni. C’è l’effetto rateizzazione, il Comune ora riscuote: in un mese 700mila euro

Terni. C’è l’effetto rateizzazione, il Comune ora riscuote: in un mese 700mila euro
di Monica Di Lecce
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Domenica 17 Marzo 2024, 10:05 - Ultimo aggiornamento: 10:07
TERNI Settecentomila euro di multe incassate in un mese. A gennaio sono entrati nelle casse di Palazzo Spada, per l’esattezza, 700.299,34 mila euro. Una cifra “record” dovuta, non a un aumento vertiginoso degli accertamenti, ma principalmente all’incasso del pregresso. Sono state riscosse infatti sanzioni elevate anche negli anni dal 2018 al 2023. E’ quanto emerge dall’accertamento di entrata e rendicontazione delle sanzioni per violazione al codice della strada relativo, come detto, a gennaio. Nello stesso mese gli accertamenti, tra multe e contravvenzioni, sono stati pari a 50.1115,93 euro. Andando a spulciare i numeri, si vede che oltre 242 mila euro riguardano le multe del 2023, 161.524 euro quelle del 2022 e 207.217 euro quelle del 2021. Per il 2024 si parla di un incasso di poco più di 83mila euro per sanzioni al codice della strada elevate a privati e aziende, nessuna delle quali per eccesso di velocità rilevate dagli autovelox fissi. Il report conferma un trend evidenziato anche nel “Controllo di gestione”, depositato a Palazzo Spada all’inizio del mese, circa a un aumento del tasso di incasso del Comune. Nel documento, infatti, si legge che “nel 2022 sono stati riscossi complessivamente 2,495.102,88 euro con una percentuale d’incasso pari al 37,65% mentre alla data del 31 dicembre 2023 questa percentuale sale al 51,52%”. E’ forse questo un segnale che i ternani sono diventati più virtuosi e disciplinati? In realtà già da mesi era emerso il problema di un impoverimento delle famiglie e della fatica di saldare i conti, anche quelli con le multe. E così già da ottobre, quando il sindaco Bandecchi aveva annunciato lo stop alla ganasce fiscali per le quali la vecchia amministrazione comunale aveva disposto l’invio degli avvisi, a favore di una dilazione dei pagamenti, si è assistito a un proliferare di richieste di rateizzazioni. Rateizzazioni che oltre a ripianare le posizioni di diversi cittadini, sembrano, quindi, aver “smosso” un po’ le casse comunali. Per quanto riguarda, invece, la tipologia di violazioni al codice della strada, stando sempre ai dati contenuti del “Controllo di gestione” emerge che gli automobilisti sono più indisciplinati con i varchi elettronici che con l’autovelox. La famigerata postazione fissa sulla Marattana, che al momento della sua attivazione aveva fatto “piangere” numerosi ternani, “castiga” meno della ztl. Stando al dato più aggiornato riferito al 2022, al primo posto si colloca la circolazione abusiva in ztl e aree pedonali (26.362 multe), seguita dall’eccesso di velocità rilevato dagli autovelox fissi (23.957) e dal divieto di sosta (16.220). Di impatto minore le violazioni photorev, la guida in stato di ebbrezza, la guida senza patente e la guida sotto effetto di sostanze stupefacenti. In controtendenza rispetto al 2021 dominato dalle violazioni per eccesso di velocità rilevate su tre autovelox fissi, nel 2022 le violazioni per circolazione abusiva in ztl sono aumentate del 39 per cento. 
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