I militari, diretti dal luogotenente Mirko Fringuello, hanno però riscontrato lacune nella riscostruzione del giovane. Troppo approssimativa anche la descrizione degli aggressori. Le investigazioni condotte dai militari hanno permesso di far emergere alcune importanti discrepanze affiorate dal racconto. Effettuando accertamenti incrociati, i carabinieri hanno appurato che, lo stesso giorno della presunta rapina, il 24enne aveva perso l’intera somma di denaro citata giocando al sistema di lotteria istantanea all’interno di un bar. Alla fine, messo alle strette, e di fronte all’evidenza delle verifiche e delle attività investigative svolte dai militari operanti, il giovane commerciante ha ammesso di essersi inventato tutto, e di aver simulato la rapina per giustificare al padre l’ammanco. È stato denunciato per simulazione di reato.
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