PERUGIA - Un altro pestaggio. E neanche di poco conto. Che aggiorna drammaticamente a sei il numero delle persone rimaste ferite nello scorso fine settimana a seguito di zuffe e scazzottate all’esterno dei locali ma anche per strada.
Numeri che raccontano ancora una volta come, specie nel fine settimana e probabilmente a seguito di abusi soprattutto con l’alcol ma anche di uso di droga, gli animi diventino particolarmente violenti e difficili da contenere. L’ultimo in ordine di scoperta a fare le spese della movida violenta è un giovane perugino di 31 anni rimasto vittima di un’aggressione alle cinque di domenica mattina all’esterno di un locale cittadino. La serata era evidentemente da poco finita quando il trentenne è finito al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia con ferite tutt’altro che di lieve entità. Colpito violentemente al volto, infatti, il giovane è stato ricoverato nel reparto di chirurgia Maxillo facciale dell’ospedale perugino con una prognosi di quaranta giorni.
Ai medici e al personale sanitario che per primi lo hanno soccorso, ha raccontato i essere stato aggredito poco prima all’esterno del locale da una persona a lui sconosciuta.
Proprio nei giorni scorsi, la questura ha reso noto come dall’inizio dell’anno sono 1200 gli interventi a Perugia e provincia per liti, di cui circa cinquecento per situazioni particolarmente gravi in famiglia.