Perugia, Seghetti non tradisce. Recanatese battuta e terzo posto a un punto (1-0)

L'esultanza di Seghetti
di Antonello Ferroni
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Domenica 3 Marzo 2024, 09:15 - Ultimo aggiornamento: 09:39

C’è voluta la settima meraviglia di Seghetti per venire a capo della modesta Recanatese, in una serata in cui il Perugia di Formisano, pur deludendo, è riuscito al fotofinish a sfruttare i pareggi di Carrarese e Gubbio avvicinando sensibilmente il terzo posto. Il tecnico voleva probabilmente mandare un messaggio ai grifoni attraverso la formazione, con quattro attaccanti tra cui Cudrig esterno di centrocampo. Il palleggio del Perugia si è rivelato però da subito lento e sterile.

La difficoltà più evidente sulle fasce, dove Cancellieri e Cudrig, in posizione di laterale destro senza licenza di affondare, hanno faticato con Raimo e Longobardi.

Senza i soliti affondo dalle fasce era poi necessario che fossero i trequartisti ad accendere la luce ma la distanza da Sylla, paradossalmente isolato, era siderale sia per Matos – chiamato spesso a ribaltare l’azione partendo dalle retrovie – che per Ricci. Autore (13’) di un pallonetto mancino dall’interno dell’area fischiato a fil di palo. Alla lunga la Recanatese ha capito di poter osare ed è stato l’ex Melchiorri a suonare la carica. Prima (29’) invitando Ferretti alla scivolata, la palla ha attraversato lo specchio ed è uscita dall’altra parte. Quindi (36’) Longobardi è partito a Mezzoni tagliando fuori Cudrig e ha battuto col destro, Adamonis si è dovuto superare. Solo nel recupero i grifoni sono riusciti a fare breccia (46’) con una combinazione Cudrig-Mezzoni-Ricci chiusa da Sylla con una incornata alta sulla traversa. Nella ripresa Formisano è partito con Seghetti per Matos e Lisi per Cancellieri, subito imitato da Filippi che annusando odore di blitz ha fatto ricorso a forze fresche. Sbaffo (8’) ci ha provato con un pallonetto a fil di traversa ma il Perugia non riusciva a superare le difficoltà. Un brivido solo al 18’ per il contatto molto sospetto tra Peretti e Seghetti.

Poi Formisano ha perso Lewis (20’) e dimostrato coraggio spedendo in campo Viti vicino a Souarè e tutti insieme in campo Cudrig, Agosti e Seghetti contro gente come Sbaffo, Carpani e Melchiorri e addirittura con Iannoni centrale difensivo quando anche Souarè ha dovuto alzare bandiera bianca. Un destro di Melchiorri (36’) parato da Adamonis l’ennesimo segnale. Il finale sembrava scritto ma a togliere le castagne dal fuoco ecco ancora una prodezza di Seghetti, la settima della serie. Il baby faceva le prove generali (41’) partendo in slalom tra mille gambe avversarie per poi vedersi parare la conclusione da Meli. Poi colpiva (42’): combinazione Mezzoni-Torrasi-Lisi, tocco per Seghetti che al limite se la piazzava sul destro e batteva, la palla veniva deviata dai tacchetti di Morrone e schizzava sul terreno scivoloso per infilarsi alla sinistra di Meli dopo avere colpito il palo.

Nel finale il Perugia legittimava con un tapin di Sylla salvato sulla linea da Peretti e con un destro a fil di palo di Torrasi. Restava solo il tempo di applaudire il grande ex Melchiorri. Missione compiuta col fiatone, martedì tutti a Chiavari.

Perugia (3-4-2-1): Adamonis 6,5; Mezzoni 6, Lewis N. 6,5 (23’ st Viti SV), Souarè 6,5 (35’ st Paz SV); Cudrig 5, Torrasi 6, Iannoni 6, Cancellieri 5,5 (1’ st Lisi 6,5); Matos 5,5 (1’ st Seghetti 7), Ricci F. 5,5 (17’ st Agosti 6); Sylla 6. A disp. Abibi, Angella, Bozzolan, Giunti, Bezziccheri, Kouan, Vazquez. All. Formisano 5,5

Recanatese (3-4-2-1): Meli 6,5; Shiba 6, Ferrante 6, Peretti 6,5; Raimo 6 (43’ st Guidobaldi SV), Raparo 5,5 (6’ st Morrone 5,5), Carpani 6, Longobardi 6,5 (29’ st Veltri SV); Ferretti 6 (6’ st Sbaffo 6), Melchiorri 6,5; Lipari 5,5 (6’ st Pelamatti 5,5). A disp. Mascolo, Tiberi, Rizzo, Prisco, Fiorini, Mazia, Ahmetaj. All. Filippi 6 Arbitro: Gianquinto di Parma 5 Reti: 42’ st Seghetti Note – Spettatori 3079 di cui 22 nel settore ospiti; ammoniti Melchiorri (R), Lewis, Iannoni, Mezzoni (P); calci d'angolo 9-2 per il Perugia; rec. 2’ e 4'.

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